y
Indice
Lessico
(pronuncia per esteso ìpsilon; meno comune i greco), sm. o f. Lettera dell'alfabeto greco e latino, mantenuta in diversi alfabeti stranieri e convenzionalmente posta dopo la x. In italiano è usata solo in parole di origine straniera e può essere pronunciata come i vocale (brandy) o come i semiconsonante (yogurt).
Linguistica
In linguistica, la lettera Y dell'alfabeto latino deriva dalla lettera Y dell'alfabeto greco, che a sua volta risale al segno fenicio wāw. Dalla stessa lettera greca Y è anche derivata la lettera latina V (cioè u) con cui in un primo tempo si riprodusse il suono rappresentato dalla lettera greca y; solo nel corso del sec. I a. C., in seguito a una maggiore diffusione della cultura greca e come risultato di una più accentuata tendenza ellenizzante, si introdusse nell'alfabeto latino il nuovo segno Y. Dapprima limitato alle parole di origine greca, fu poi usato anche in parole propriamente latine (inclytus); il suo valore fonetico era in origine quello di ü, ma si andò poi avvicinando sempre più a quello di i. La lettera y è presente in parecchie lingue, che hanno adottato l'alfabeto latino, generalmente col valore fonetico di i vocale e/o semivocale (inglese, francese, spagnolo ecc.), ma anche con quello di ü (tedesco, svedese). Nel sistema di numerazione greco la lettera y con un apice in alto a destra (y´) indica il numero 400, con un apice in basso a sinistra (,y) il numero 400.000.
Genetica
In genetica, cromosoma Y, tipo di cromosoma che, in coppia con il cromosoma X, è implicato nella determinazione del sesso nei Mammiferi e in molte specie di insetti. Generalmente è ben più piccolo del cromosoma X e porta poche informazioni genetiche rispetto a quello. La sua mancanza o presenza soprannumeraria dà luogo a sindromi patologiche (nell'uomo a quella di Turner). Ha un controllo positivo nella determinazione del sesso maschile nell'uomo, mentre regola solo la fecondità in altre specie, per esempio drosofila, dove il controllo della mascolinità è portato dagli autosomi.