yuppie o yuppy

s. inglese [da y(oung) u(rban) p(rofessional), giovane professionista cittadino] usato in italiano come sm. e f. Il termine indica, nel linguaggio giornalistico, i giovani e rampanti manager statunitensi degli anni Ottanta del Novecento. Molto curati nell'aspetto, freneticamente attivi e con un'intensa vita di relazioni, ansiosi di guadagnare molto denaro e molto in fretta, gli yuppies consideravano come mete irrinunciabili il successo professionale, il mantenimento dello status, la perfetta forma fisica, il godimento del tempo libero. Fratelli minori dei baby boomers, in perfetta linea con la politica reaganiana, gli yuppies subirono la crisi, economica, politica e sociale, dei primi anni Novanta e lasciarono il posto ad altre forme di raggruppamento giovanili, come gli yetties (da young entrepreneurial tech-based), giovani hi-tech; i bobos (da bourgeois bohémien), gli anticonformisti professionisti della web economy; i creatives, gli intellettuali e gli artisti che “vengono pagati per pensare”.