Hoazin

Opisthocomus-hoazin

NOME ITALIANO: Hoazin

SPECIE: Opisthocomus hoazin

LUNGHEZZA: 60-66 cm

DISTRIBUZIONE: America Meridionale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Opistocomiformi

FAMIGLIA: Opistocomidi

GENERE: Opisthocomus

L’hoazin è una specie bizzarra, che è stata classificata in vari ordini: Gruiformi, Galliformi e Cuculiformi. Oggi è incluso in un ordine in cui è l’unica specie, quello degli Opistocomiformi. È un uccello sudamericano che conduce esistenza arboricola in terreni paludosi, foreste a galleria, rive di laghi e di corsi d’acqua. Si distingue soprattutto per il particolare becco ricoperto di cera alla base e per il gozzo notevolmente sviluppato. Il piumaggio, in prevalenza bruno-rossiccio o castano, presenta zone bianche su collo, petto e coda, quest’ultima di color verde-bronzo. Sul capo spicca un vistoso ciuffo erettile formato da penne molto fini di colore marrone-rossiccio. Come conseguenza della cospicua crescita del gozzo, la cassa toracica e i muscoli pettorali sono poco sviluppati: per questo l’hoazin vola a strappi e riesce a coprire solo brevi distanze con molta fatica. Si nutre principalmente di foglie e, in misura minore, di fiori e frutti. Il gozzo è costituito da una lunga serie di camere separate provviste di lamelle cornee che permettono la frantumazione degli alimenti nel passaggio da una all’altra. I genitori nutrono i nuovi nati con l’impasto che si forma nel gozzo, entro il quale i piccoli infilano la testa. Di abitudini gregarie, l’hoazin vive in colonie di 20-30 individui e costruisce un nido rudimentale su rami che sporgono sull’acqua, a 2-4 metri di altezza dal suolo. Nel periodo riproduttivo, che coincide con la stagione delle piogge, depone 2-3 uova, che si schiudono dopo circa 4 settimane. Per il suo sgradevole odore l’hoazin è detto anche “uccello fetente”, ma grazie a questa caratteristica non è mai stato oggetto di caccia.