Pinguino del Capo
NOME ITALIANO: Pinguino del Capo
SPECIE: Spheniscus demersus
ALTEZZA: 30-100 cm
DISTRIBUZIONE: Sudafrica
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Sfenisciformi
FAMIGLIA: Sfeniscidi
GENERE: Spheniscus
Diversamente da quanto fa la maggior parte dei pinguini, il pinguino del Capo frequenta acque temperate, in particolare quelle che bagnano le coste rocciose del Sudafrica, dall’Angola al Mozambico. Le dimensioni del corpo sono assai variabili da un individuo all’altro. Caratteristici sono il becco a punta piuttosto smussata e la livrea in prevalenza nera e grigia superiormente, bianca inferiormente; un’ampia striscia nera attraversa il petto e macchie scure spiccano sullo sfondo chiaro del petto e del ventre. Di giorno il pinguino del Capo resta a lungo in acqua, non solo per catturare pesci e crostacei, ma anche per proteggersi dal sole; di notte si ritira sulla terraferma. Raggiunta la maturità sessuale, sceglie una compagna che terrà per tutta la vita. Tra novembre e dicembre la femmina depone 2-3 uova, che cova per 5 settimane. I genitori nutrono i piccoli rigurgitando il cibo direttamente nel loro becco e li accudiscono fino all’ottava settimana.