Età contemporanea ('800)


Belgio, paesi bassi e lussemburgo

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Caratterizzano il Novecento la neutralità nei conflitti mondiali, che non risparmia a nessuno dei Paesi l'invasione tedesca, la crisi economica anche a causa della perdita delle colonie, la costituzione nel 1947 del Benelux (unione economica e doganale di tutti e tre gli Stati), il riconoscimento delle autonomie etniche in Belgio, le adesioni alla Nato e alla CEE.

Francia

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Le guerre mondiali e la resistenza, il decolonialismo, la IV e la V Repubblica. I conflitti con l'Algeria, De Gaulle, la rivolta studentesca del 1968, i presidenti socialisti, la sconfitta del socialismo: il XX secolo in Francia, Paese dall'animo rivoluzionario.

Africa

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L'Egitto, la Repubblica Sudafricana, il Congo, lo Zanzibar rappresentano, insieme a tanti altri paesi, la grande ricchezza e la straordinaria varietà del continente africano, con le sue millenarie tradizioni culturali, etniche e religiose.

Altri paesi europei

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Dopo la prima guerra mondiale e il ridimensionamento della Germania, nascono nuovi Stati indipendenti, la Iugoslavia, la Polonia, l'Ungheria, la Cecoslavacchia, che saranno teatro, durante il XX secolo, di conflitti sanguinosi e separatisti, alcuni dei quali, come la guerra nell'ormai ex Iugoslavia, sono cronaca dei nostri giorni.

America

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Gli Stati Uniti si affermano come grande potenza mondiale e, dopo la Seconda guerra mondiale, conquistano la [leadership] del mondo occidentale; il Canada vede crescere la sua importanza economica e politica. Nel XIX secolo l'America Latina conquista l'indipendenza dal dominio spagnolo; inizia il lento processo di affermazioni della classe media e, nella tormentata ricerca della democrazia, si succedono rivoluzioni e regimi totalitari.

Asia e oceania

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Intenso e ricco di grandi cambiamenti e grandi uomini, il XX secolo porta in Asia Gandhi, Mao, la Seconda guerra mondiale, la guerra in Corea, la guerra del Vietnam, il conflitto, non ancora concluso tra Israele e il mondo arabo. Mentre in Oceania arriva progressivamente l'indipendenza.

Spagna e portogallo

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Le dittature militari segnano profondamente i due Paesi nel XX secolo. Entrambi ritornano alla democrazia solo negli anni '70, ma per la Spagna, dopo Franco e la guerra civile, continua la paura a causa degli attentati dell'ETA, organizzazione militare del separatismo basco.

Germania e austria

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La sconfitta in entrambe le guerre mondiali, Hitler, il nazismo, l'olocausto, la ricostruzione, la nascita della RDT, la caduta del muro di Berlino e i problemi della riunificazione dominano la scena tedesca del XX secolo; mentre in Austria, finito l'impero, nasceranno la I e la II Repubblica austriaca dopo i conflitti mondiali e il Paese si avvierà verso un regime neutrale e democratico che resiste tutt'ora.

Gran bretagna e irlanda

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Dai conflitti mondiali ai giorni nostri, passando attraverso la nascita dello Stato Libero d'Irlanda, la decolonizzazione, le riforme sociali del Partito Laburista, la guerra civile nell'Ulster, la politica conservatrice di Margaret Tatcher, la guerra delle Falkland, gli accordi con la Repubblica d'Irlanda.

Italia

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Immersa in un mare tanto amato e cantato dai poeti di tutto il mondo, l'Italia si presenta come un meraviglioso giardino mediterraneo incoronato, da occidente a oriente, dalle imponenti vette alpine e segnata dagli aspri monti dell'Appennino, che la percorrono da nord a sud.

Russia

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L'800 russo prepara e annuncia una delle rivoluzioni più celebri di tutta la storia: a causa delle condizioni di arretratezza economica, dello sfruttamento contadino (la servitù della gleba viene abolita solo nel 1861) e del forte potere autocratico di cui godeva lo zar.