Stress

Si può definire lo stress come la risposta non specifica che il nostro organismo fornisce alle richieste che riceve, una normale reazione difensiva di adattamento.

Situazioni come un lutto, un abbandono, un fallimento professionale o un'elevata conflittualità del gruppo di appartenenza mettono spesso a dura prova le nostre capacità di reazione. Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente sottoposti a stimoli esterni che, o agendo direttamente sul nostro corpo (come il caldo e il freddo, gli sforzi muscolari) o mediati dalla nostra valutazione cognitiva, sollecitano risposte di tipo fisiologico e psicologico tese a consentire una reazione adeguata alla situazione. Questi stimoli sono spesso tali da evocare in noi emozioni molto forti; se sono eccessivi o se il livello di stress oltrepassa le nostre possibilità di risposta, diventiamo vulnerabili e rischiamo che il nostro corpo e la nostra psiche ne risentano pesantemente.

Oggi più che mai, la frenesia della vita quotidiana, i ritmi serrati di lavoro, la difficoltà di riservare spazi per il rilassamento e il riposo ci costringono a convivere con livelli di stress molto alti e costanti.

L'organismo cerca di fronteggiare come meglio può gli stimoli psico-fisici che lo bombardano tramite l'attivazione del sistema endocrino e la stimolazione delle ghiandole surrenali, che fanno aumentare la secrezione di corticosteroidi e adrenalina. Questo stato di attivazione fisiologica dovrebbe favorire l'attuazione di risposte adeguate alle nostre esigenze. Se, nonostante ciò, la situazione stressante non viene eliminata, la reazione fisiologica innescata dà luogo ad alcune conseguenze, come i disturbi psicosomatici, le turbe comportamentali o emotive (collera, ansia, paura), le disfunzioni a carico di alcuni organi. In particolare, la cronicizzazione della situazione stressante può dare origine a ulcera gastroduodenale, colite, turbe nel funzionamento cardiaco e, in casi estremi, può favorire l'infarto. Lo stress cronico può influenzare negativamente anche il sistema immunitario con riduzione dell'immunosorveglianza.

Fra i campanelli d'allarme di un eccessivo livello di stress si possono indicare: difficoltà ad addormentarsi, desiderio di piangere, senso di stanchezza o sonnolenza, difficoltà di concentrazione, tic nervosi, dolori alla testa o ai muscoli, irritabilità, aumento dei consumi di tabacco e alcol, pensieri cupi e mancanza di entusiasmo. La presenza persistente di uno o più di questi sintomi dovrebbe indurci a consultare il medico per cercare di prevenire possibili patologie.