disegnativo

agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] ( lett.) che concerne il disegno: tradizione disegnativa e chiaroscurale fiorentina (E. CECCHI) ¶ Deriv. di disegnare. [...]

chitarra

n.f. [pl. -e] 1 ( mus.) strumento a sei corde con manico lungo, cassa armonica a forma di otto, foro di risonanza circolare: chitarra classica, elettrica, acustica; chitarra folk, di tradizione [...]

consuetudine

n.f. [pl. -i] 1 abitudine, atteggiamento costante; tradizione, usanza: è consuetudine fare così; agire com’è ( secondo, di) consuetudine | ( estens.) familiarità, dimestichezza: avere consuetud [...]

-i] 1 abitudine, atteggiamento costante; tradizione, usanza: è consuetudine fare così; agire com’è ( secondo, di) consuetudine | ( estens.) familiarità, dimestichezza: avere consuetudine   

lamento

n.m. [pl. -i] 1 suono, voce, parola che esprime dolore; per estens., verso di dolore di un animale: emettere, mandare, levare un lamento; un lamento straziante; il lamento di un cane ferito | [...]

; un lamento straziante; il lamento di un cane ferito | lamento funebre, ( etnol.) manifestazione rituale di cordoglio, espressa davanti alla salma nelle forme consacrate dalla tradizione   

colto

agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 istruito, che ha cultura; che denota cultura; erudito, dotto: un uomo molto colto; argomento colto | lingua colta, quella della tradizione letteraria, in contra [...]

-e] 1 istruito, che ha cultura; che denota cultura; erudito, dotto: un uomo molto colto; argomento colto | lingua colta, quella della tradizione letteraria, in contrapposizione   

magio

n.m. [f. -a; pl.m. -gi, f. -gie o -ge] ( spec. pl.) sacerdote e indovino dell’antica religione iranica, seguace di Zarathustra | i Magi, per antonomasia, i tre sacerdoti, detti popolarmente Re [...]

ge] ( spec. pl.) sacerdote e indovino dell’antica religione iranica, seguace di Zarathustra | i Magi, per antonomasia, i tre sacerdoti, detti popolarmente Re Magi, che secondo la tradizione   

vigente

part. pres. di vigere ¨ agg. m. e f. [pl. -i] che è in vigore (detto di leggi, usanze e sim.): norme, disposizioni vigenti. [...]

1(di legge, disposizione) Sin. in vigore, valevole Contr. abrogato, soppresso 2 (di usanza, tradizione) Sin. attuale, vivo Contr. decaduto, superato, sorpassato, desueto.   

volgare

, ant. vulgare, agg. m. e f. [pl. -i] 1 ( non com.) del volgo, relativo al volgo: tradizioni, superstizioni volgari | latino volgare, quello dell’uso quotidiano, parlato in Roma antica e nei te [...]

lingue e i dialetti romanzi (si contrappone al latino classico o degli scrittori) | (lingua) volgare, la lingua usata nei territori latinizzati in quanto concretatasi in una propria tradizione   

eccezione

n.f. [pl. -i] 1 l’eccettuare, l’essere eccettuato | cosa, fatto o situazione che non rientra nella normalità: per te farò un’eccezione; costituire un’eccezione, fare eccezione, esser fuori della [...]

l’eccezione conferma la regola,  poiché ne presuppone l’esistenza 2 nella tradizione grammaticale, fatto fonetico, morfologico o sintattico che deroga alla norma: le eccezioni della   

ribelle

agg. m. e f. [pl. -i], ant. rebelle, rebello agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] ribello, rubello  1 che si ribella, che insorge: la città, la popolazione ribelle | gli angeli ribelli, quelli che [...]

-e] ribello, rubello  1 che si ribella, che insorge: la città, la popolazione ribelle | gli angeli ribelli, quelli che, secondo la tradizione biblica, si ribellarono a Dio; i demoni