Le origini e le canzoni di gesta

Il francese antico

Nel territorio francese il latino introdotto dalla conquista romana, nella forma meno colta dei militari e dei mercanti, si diffuse rapidamente; le influenze celtiche e germaniche però lo modificarono notevolmente fino a che si distinsero due forme linguistiche principali: la lingua d'oc (dal latino hoc, per dire sì), parlata nelle regioni meridionali, e la lingua d'oïl (dal latino hoc ille), parlata nel Nord. L'uso letterario della lingua d'oc raggiunse rapidamente una certa omogeneità e diede origine alla letteratura provenzale. Invece, nelle regioni settentrionali della Francia si produsse una fioritura di dialetti diversi, tra cui prevalse a poco a poco il franciano, parlato nell'Ile-de-France. Nacque così il francese antico, termine con cui si indica la lingua dell'epoca feudale, che fu in uso fino al Duecento e conservava ancora la declinazione a due casi, soggetto e complemento oggetto. Con la progressiva scomparsa dei casi e la modificazione delle strutture morfologiche e sintattiche si formò il francese medio (grosso modo dal Trecento fino al Cinquecento), che si sarebbe poi trasformato nel francese moderno. Il primo documento scritto in volgare francese è il Serment de Strasbourg (Giuramento di Strasburgo), che risale al IX secolo e fu pronunciato, il 14 febbraio 842, davanti ai propri eserciti schierati, da Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico nelle rispettive lingue volgari (francese e tedesco); con esso i due sovrani si impegnavano a reciproco sostegno contro il loro fratello, l'imperatore Lotario.