La poesia dal simbolismo ad Apollinaire
In sintesi
Redazione De Agostini
La poesia | Nel primo Novecento la poesia tenta il superamento del simbolismo ispirandosi a poetiche naturistiche (Anna de Noailles), storico-folcloriche (Paul Fort), oniriche (Saint-Pol-Roux), d'atmosfera tra meraviglioso e quotidiano (Léon-Paul Fargues). |
Paul-Jean Toulet | Paul-Jean Toulet (1867-1920) nelle liriche di Controrime (1921), di ispirazione autobiografica, esprime una disincantata malinconia in uno stile sobrio e controllato. |
Francis Jammes | Francis Jammes (1868-1938), di Tournay, canta la poesia della natura e delle piccole cose semplici, integrata, dopo la conversione al cattolicesimo, dalla meditazione religiosa (La mia Francia poetica, 1926; Fonti, 1936). |
Charles Péguy | Charles Péguy (1873-1914), dapprima socialista e pacifista, se ne discosta e si orienta verso una tradizione nazionale nei valori cattolici. Muore durante la prima guerra mondiale un mese dopo essersi arruolato. |
Poemi religiosi | Il mistero della carità di Giovanna d'Arco (1910), Il mistero dei Santi Innocenti (1912), L'arazzo di santa Genoveffa (1912), L'arazzo di Nostra Signora (1912). Temi dominanti: la mistica socialista, il patriottismo popolare e la religiosità cristiana. Lo stile è violentemente espressionistico, insistente, ossessivo, procede per ripetizioni e accumulazioni. |
Guillaume Apollinaire | Guillaume Apollinaire, pseudonimo di Wilhelm Apollinaris Kostrowitzky (1880-1918), nato a Roma, dopo un'adolescenza irrequieta si stabilisce a Parigi, dove diviene uno dei maggiori sostenitori dell'arte moderna e delle avanguardie. Risiede anche in Germania come insegnante privato. Partecipa alla guerra mondiale e viene ferito alla testa. Muore di febbre spagnola. |
Le opere | Saggi artistici: I pittori cubisti. Meditazioni estetiche (1913). Narrativa: L'eresiarca & C. (1910). Teatro: Le mammelle di Tiresia (1917). Raccolte poetiche maggiori: Alcools (1913) e Calligrammi, poemi della guerra e della pace (1918). |
Ricchezza e novità della poesia | Caratteristica la varietà delle forme espressive utilizzate, che vanno dal recupero delle forme classiche alle sperimentazioni più ardite. I materiali spaziano dalle tematiche romantiche alla cruda attualità metropolitana. In Calligrammi appaiono l'"ideogramma lirico", disegno di un oggetto con le lettere dei versi, e i "testi simultanei", che accostano brani di origine diversa. |
Giudizio critico | Apollinaire è una figura chiave perché addita alla ricerca poetica la necessità di percorrere strade sempre nuove. |