Il culto della forma: il Parnasse e Gautier

In sintesi

Il culto della formaTra il 1866 e il 1876 si sviluppa il Parnasse, movimento poetico che condivide l'esigenza di obiettività del realismo e l'impersonalità. Manifesto del movimento sono le raccolte poetiche Il Parnaso contemporaneo (1866, 1871, 1876).
Leconte de LisleLeconte de Lisle, pseudonimo di Charles-Marie Leconte (1818-1894), esprime una visione amara della vita, mitigata dall'amore per la bellezza della forma (Poesie antiche, 1852; Poesie barbare, 1862; Poesie tragiche, 1876).
José Maria de HérédiaJosé Maria de Hérédia (1842-1905), originario di Cuba, coltiva un ideale di arte come perfezione. Pubblica solo I trofei (1893).
Théodore de BanvilleThéodore de Banville (1823-1891) è un brillante virtuoso che rifiuta l'idea romantica della poesia: Odi funamboliche (1857).
Sully-PrudhommeSully-Prudhomme, pseudonimo di René-François-Armand Prudhomme (1839-1907) è un poeta raffinato di ispirazione intimista (Le solitudini, 1869; Le vane tenerezze, 1875) e di vasti poemi sul progresso e sulla scienza. Premio Nobel (1901).
Théophile GautierThéophile Gautier (1811-1872) pubblica nel 1830 la prima raccolta Poesie, seguita da Albertus o l'anima e il peccato. Nel 1835 pubblica il romanzo Mademoiselle Maupin, in cui teorizza l'arte per l'arte, libera da preoccupazioni morali o politiche.
L'opera poeticaL'amore per la forma perfetta si esprime nel suo capolavoro Smalti e cammei (1852).
I racconti fantasticiPrincipali sono La morta innamorata (1836) e Spirite (1866), nei quali predominano i temi del sogno e dell'amore per una donna morta prematuramente. Nel 1863 pubblica il romanzo di grande successo Capitan Fracassa.