John Donne e la "poetry of wit"

Introduzione

La "poesia dell'ingegno" di John Donne si caratterizza per l'associazione di termini contraddittori in uno stile aspro e contorto, ricco di similitudini e metafore, con continui riferimenti a concetti filosofici e a immagini dotte, nel rifiuto della "poetic diction" elisabettiana, alla quale preferisce un linguaggio che mantenga tutto il vigore, la freschezza e la flessibilità della parlata colloquiale. I suoi versi, liberi da rigidi schemi, esprimono nuovi sentimenti e aspetti della realtà. È una poesia che rispecchia l'uomo consapevole di essere al centro del mondo, ma allo stesso tempo alla ricerca della propria identità, minacciata dalla nuova filosofia e dalle scoperte scientifiche.