Il movimento estetico e Oscar Wilde

In sintesi

Il movimento esteticoL'estetismo che si diffonde negli ultimi trent'anni del secolo non è solo un movimento letterario, ma anche il tentativo di liberarsi dai vincoli morali e dai pregiudizi dell'età vittoriana. Valori assoluti diventano il culto della bellezza e la religione dell'arte: la teoria dell'arte per l'arte.
PaterWalter Pater (1839-1894), docente a Oxford, è considerato il padre e il teorico del movimento estetico inglese. Le sue opere, Studi sul Rinascimento (1873) e Mario l'epicureo (1885), illustrano i principi di un estetismo inteso come una tensione assoluta verso il bello e la convinzione che l'esperienza personale sia l'unico valido criterio di giudizio.
WildeOscar Wilde (1854-1900) nasce a Dublino, studia a Oxford e subisce l'influenza del movimento estetico. A Londra brilla in società per il comportamento eccentrico, le maniere raffinate e la conversazione arguta. Nel 1895 viene condannato per omosessualità a due anni di lavori forzati. Uscito dal carcere in condizioni disastrose, si trasferisce a Parigi dove muore in solitudine.
Le opereLa raccolta di poesie Poems (1881); dal 1888 al 1891 pubblica Il principe felice e altre novelle, Il delitto di lord Arthur Savile e altri racconti, Una casa di melograni; il dramma Salomé; i due saggi Intenzioni e L'anima dell'uomo sotto il socialismo; il romanzo Il ritratto di Dorian Gray (1891), considerato una sorta di manifesto del decadentismo inglese e riflesso dell'anticonformismo e dell'estetismo dell'autore stesso; le commedie Il ventaglio di lady Windermere (1892), Un marito ideale (1895) e L'importanza di chiamarsi Ernesto (1895); la poesia La ballata del carcere di Reading (1898) e l'epistola confessione De profundis (1961).