Whitman, Dickinson e la poesia di fine Ottocento

In sintesi

WhitmanWalt Whitman (1819-1892) nasce a Long Island in una famiglia di origine anglo-olandese. Fa dapprima il carpentiere, poi diventa apprendista tipografo, insegnante e giornalista errante. Lavora in seguito (1851-54) come apprendista falegname e poi come impiegato-infermiere, assistendo i feriti della guerra civile. Dal 1873 si ritira a Camden, dove muore.
"Foglie d'erba"La raccolta Foglie d'erba (1855), 500 componimenti che non solo sono una sorta di autobiografia interiore, una registrazione lirica della sua vita e delle sue esperienze emotive, sensoriali e sessuali, ma anche un canto democratico delle esperienze di tutti gli uomini. Il poeta è cantore dell'Io, di quella identità che egli definisce "corpo-anima". Il suo programma rovescia la concezione puritana della vita, in quanto fa dell'uomo, e non di Dio, il punto focale dell'universo. Cantore della democrazia e dell'uomo comune, rimane poco conosciuto in patria; la sua lezione di liberazione dalle forme metriche consuete e di contemplazione del grande sogno americano verrà accolta in America solo alcune generazioni più tardi, diventando uno stimolo per la letteratura del Novecento.
DickinsonEmily Dickinson (1830-1886) nasce ad Amherst da una famiglia di solide tradizioni puritane. Il suo temperamento insofferente e individualista la porta progressivamente al distacco dalla religione che pure, insieme alle dottrine trascendentaliste di Emerson, lascia un'impronta indelebile sulla sua poesia. Decide di proseguire in solitudine la sua missione poetica e vive chiusa in una stanza il resto della vita, ricevendo solo qualche visita e scambiando lettere con pochi amici.
L'operaScrive oltre 1700 poesie, pubblicate in raccolte postume. I temi sono l'amore, la natura, la morte, l'eternità, ridotti in un "universo domestico" in cui la luce, variando, svela il continuo, sottile mutare delle cose e la dolorosa incertezza della vita mortale. Originalissimi la forma e il linguaggio, che la poetessa condensa in singole parole, immagini lampeggianti, utilizzando una sintassi ellittica e rinunciando alla punteggiatura, caratteristiche che conferiscono ai suoi componimenti una straordinaria modernità espressiva.
Poesia fra Ottocento e NovecentoSi affermano i cosiddetti fireside poets, "poeti del caminetto", lontani dalla sensibilità radicale di Whitman, Dickinson o Melville, che offrono una poesia rassicurante, vicina al sentire comune: H.W. Longfellow (1807-1892), O.W. Holmes (1809-1894); J.R. Lowell (1819-1891).
RobinsonEdwin Arlington Robinson (1869-1935) riprende elementi vittoriani ed emersoniani, ma per la qualità drammatica e non lirica dei suoi versi anticipa alcune caratteristiche del Novecento. Opere: Il torrente e la notte prima (1896), Figli della notte (1897), Captain Craig (1902), L'uomo contro il cielo (1916).