Lèno
Indicecomune in provincia di Brescia (20 km), 67 m s.m., 58,64 km², 12.541 ab. (lenesi), patrono: santi Vitale e Marziale (10 luglio).
Centro situato nella pianura alla sinistra del fiume Mella. Le sue vicende si identificarono a lungo con quelle dell'abbazia benedettina fondata dal re longobardo Desiderio nel 758. Donazioni successive permisero all'abbazia di estendere la propria influenza su una vasta area; nel sec. XI, raggiunto l'apice della potenza economica e politica, l'abbazia entrò in lotta con i comuni limitrofi e i nobili locali; nel sec. XIII la sua importanza andò declinando e venne contesa tra guelfi e ghibellini. Nel 1781 Venezia si impadronì dei beni dell'abbazia.§ Dell'antica abbazia restano due leoni stilofori in marmo rosso all'ingresso della parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo; quest'ultima, eretta su progetto di Antonio Marchetti nel 1761-81, conserva una pala d'altare di Sante Cattaneo. Il secentesco Palazzo Martinengo della Pallata ha un portale bugnato e affreschi nell'androne.§ L'industria è notevolmente sviluppata nei settori metalmeccanico (macchine utensili e agricole, carpenterie, impianti, stampi), tessile (filati, calze, maglierie, biancheria), elettrotecnico, calzaturiero, degli articoli casalinghi, del calcestruzzo, della lavorazione del legno, della gomma e delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi per il fiorente allevamento bovino, con produzione lattiero-casearia.§ Il Museo Storico-Archeologico custodisce materiali preistorici, romani, medievali (crocette longobarde) e reperti dell'abbazia.