Pauwels, Louis
scrittore francese (Parigi 1920-1997). Nato in una famiglia di artigiani, evocata in Saint Quelqu'un (1946), maestro elementare, si appassionò alla filosofia indù e all'esoterismo, che portarono al rigoroso saggio-inchiesta sulla magia e la parapsicologia Le matin des magiciens (1960; Il mattino dei maghi) e alle Nouvelles histoires magiques (1979). Formatosi al moralismo pratico dell'ambiente familiare, espresso nelle opere di maggior successo come il saggio Les voies de petite communication (1949) e i romanzi Monsieur Gurdjieff (1953) e L'amour monstre (1968), manifestò un ottimismo temperato, antagonista del pessimismo esistenziale sartriano, nel manifesto politico-morale di Lettre ouverte aux gens heureux et qui ont bien raison de l'être (1971). Tra i successivi lavori: Dali m'a dit (1989), Dix ans de silence (1990), Les orphelins (1994).