Penitenzierìa, Apostòlica-
sf. [da penitenziere]. Tribunale della Curia Romana che ha scopo di coadiuvare il papa nella sua giurisdizione in foro interno, in particolare nei casi di assoluzione dalle censure e di dispense riservategli. Sorta fra il sec. XII e il XIII, le sue competenze originarie nel corso dei secoli si estesero anche al foro esterno. Pio V restrinse le sue competenze in foro esterno solo a qualche caso particolare. Benedetto XIV ne restrinse anch'egli sostanzialmente le competenze al foro interno, le attribuì tuttavia delle facoltà in alcuni casi particolari anche in foro esterno. Pio X ne stabilì di nuovo le competenze nel solo foro interno, ma anche non sacramentale. Benedetto XV le affidò nel 1917 le questioni concernenti le concessioni e l'uso delle indulgenze. La costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) di Paolo VI lasciò immutate le competenze ma introdusse notevoli innovazioni in relazione al suo funzionamento, particolarmente in merito alle indulgenze.