capitalizzazióne
sf. [da capitale (economia)]. In matematica finanziaria, procedimento mediante il quale gli interessi prodotti da un capitale C investito a un certo tasso unitario di interessei per un determinato periodo di tempo t vengono aggiunti al capitale stesso costituendo il montante. I procedimenti di capitalizzazione più importanti sono la capitalizzazione semplice e la capitalizzazione composta. Mediante la prima gli interessi restano infruttiferi in quanto calcolati per tutto il periodo di impiego sul capitale originario. In tale regime di capitalizzazione, esprimendo il tasso i l'interesse dell'unità monetaria per un'unità di tempo, l'interesse I sul capitale C dopo t unità di tempo risulterà dal prodotto Cit. Il capitale disponibile al tempo t, detto montante, ottenuto aggiungendo al capitale originario C l'interesse I, sarà dato da C+Cit ovvero C (1+it). L'espressione (1+it) costituisce il fattore di capitalizzazione semplice in quanto rappresenta il coefficiente per cui deve essere moltiplicato il capitale per ottenere direttamente il montante a interesse semplice. Mediante la capitalizzazione composta, gli interessi prodotti alla fine di un determinato periodo di tempo vengono aggiunti al capitale, ovvero capitalizzati, per produrre nuovi interessi nei periodi successivi. Qualora il periodo considerato coincida con un infinitesimo di tempo si ha la capitalizzazione composta continua. La ricerca del montante a interesse composto è analoga al regime di capitalizzazione semplice con la differenza però che il montante alla fine del primo periodo di tempo t diviene il capitale su cui calcolare gli interessi relativi al secondo periodo e così via. Denominando Co il capitale iniziale, i il tasso d'interesse relativo a ciascun periodo di tempo t, alla fine di n periodi, essendo C₁=Co (1+i), C₂=Co (1+i) (1+i) ovvero C₂=Co (1+i)², sarà Co (1+i). L'espressione (1+i) costituisce il fattore di capitalizzazione composta in quanto rappresenta il coefficiente per cui deve essere moltiplicato il capitale per ottenere il montante a interesse composto. In banca, si dice capitalizzazione l'operazione mediante la quale gli interessi prodotti da un capitale depositato per un certo periodo di tempo vengono sommati al capitale originario. Il regime di capitalizzazione generalmente adottato è quello della capitalizzazione composta. La capitalizzazione avviene annualmente al 31 dicembre per i depositi a risparmio liberi e in conto corrente e conti correnti di corrispondenza creditori, trimestralmente per i conti correnti di corrispondenza debitori, alla fine del vincolo o annualmente al 31 dicembre per i depositi a risparmio vincolati a scadenza determinata o indeterminata. § In borsa, la capitalizzazione è il valore delle azioni in circolazione di una società espresso in base al corso. § In economia, processo di formazione del capitale; capitalizzazione del reddito o della rendita, criterio di valutazione di una certa ricchezza o di un certo capitale basato sulla capitalizzazione del reddito da essi prodotto (il metodo è utilizzato anche per valutare la ricchezza nazionale); capitalizzazione dell'imposta, sinonimo di ammortamento dell'imposta.