fantasy
termine inglese (propr. fantasia) indicante un genere di narrativa (anche sword and sorcery, spada e magia, e heroic fantasy, fantasia eroica) che si distingue dalla fantascienza per il carattere esclusivamente fantastico e immaginario dei soggetti, ispirati a leggende mitiche e alla magia e quindi svincolati dalla realtà contingente e da implicazioni scientifico-tecnologiche. Nata negli anni Venti, la narrativa fantasy conosce due filoni principali: quello medievaleggiante e quello barbarico. Il primo viene fatto risalire agli inglesi William Morris (1834-1896), autore di romanzi che rivisitano in maniera fantastica il Medioevo, e J. R. R. Tolkien (1892-1973), con opere più sofisticate come la trilogia The Lord of the Rings (1954-55; Il signore degli anelli), una delle pietre miliari del genere. Il secondo filone fa capo allo statunitense Robert Howard (1906-1936), il creatore di Conan, che pubblicò soprattutto sulle riviste popolari americane (pulp magazines). La rivalutazione di entrambi i filoni, un tempo considerati rispettivamente “alto” e “basso”, e il loro conseguente intreccio, ha creato una moda, divenuta una vera e propria tendenza culturale, diffusa in tutto il mondo e consolidata nel cinema, nei fumetti, nei giochi di ruolo, nei videogames.