permeàmetro

sm. [da permea(bilità)+-metro].

1) Apparecchio per la misura della permeabilità delle rocce. "Per lo schema di permeametro per rocce vedi il lemma del 15° volume." "Vedi schema di un permeametro per rocce vol. 17, pag. 80" Ne esistono di diversi tipi: il campione di terreno da esaminare viene in genere inserito tra due setti porosi in un contenitore al quale giunge acqua da un serbatoio posto a un'altezza prefissata. L'acqua, dopo aver attraversato il campione, si scarica in un recipiente di raccolta. Se si indica con q la quantità di acqua che si raccoglie nel tempo t dopo aver attraversato il campione in questione, di sezione a e di spessore l, e con h il carico idraulico, il valore del coefficiente di permeabilità k si ottiene dal la relazione

2) Strumento di misura della permeabilità magnetica dei materiali. La misurazione viene effettuata su un provino del materiale in esame opportunamente foggiato. Fra i permeametri più usati c'è il permeametro balistico a toro, in cui il provino ha forma di toro circolare T; sul provino vi sono due avvolgimenti, uno magnetizzante A₁, connesso mediante un invertitore I a un generatore di corrente continua P, e l'altro di misurazione A₂, connesso a un galvanometro balistico G. "Per lo schema di permeametro balistico a toro vedi il lemma del 15° volume." "Vedi schema di permeametro balistico a toro vol. 17, pag. 80" La misurazione si effettua portando l'intensità della corrente del circuito magnetizzante a un certo valore, leggibile nello strumento A, e invertendo bruscamente il suo verso con l'invertitore I; si ha allora nel circuito di misurazione una corrente indotta. Dall'intensità della corrente magnetizzante e dall'elongazione del galvanometro si risale all'intensità del campo magnetizzante e all'induzione magnetica del provino.