Qual è la distribuzione della luce nelle opere architettoniche egizie?

luxor-tempio-egizio

Gli antichi egizi si servivano di lampade a olio e di torce per illuminare le loro case; spesso anche di giorno poiché le loro finestre erano piccole e strette: difficilmente entrava luce a sufficienza.

I templi, come le abitazioni, erano bui: venivano praticate delle piccole aperture nella parte alta delle mura per facilitare l'entrata della luce esterna. E, allo stesso tempo, venivano aggiunte delle reti per rendere l'illuminazione "fioca" e mantenere uno stato di costante penombra.