rifiutare

v. tr. [sec. XIII; latino refutāre].

1) Non voler accettare, respingere: rifiutare un regalo, una proposta; rifiutare una carica, un buon affare.

2) Lett., rinunciare a qualche cosa che si possiede: “Libertà va cercando ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta” (Dante). Anche non riconoscere; rinnegare: rifiutare le proprie poesie giovanili.

3) Non voler concedere, negare: rifiutare la grazia; rifiutare il consenso alle nozze. Nei giochi di carte, non rispondere al compagno.

4) Non voler fare, non acconsentire a qualche cosa: rifiutare di partire; spesso con la particella pron. indiretta: mi rifiuto di crederci. Con sensi estensivi, nell'ippica: rifiutare l'ostacolo, di cavallo che non vuole saltare l'ostacolo; riferito a cane da caccia: rifiutare la selvaggina, seguire una sola traccia trascurando tutte le altre.