Àtala o gli amóri di due selvaggi nel desèrto

(Atala ou les amours de deux sauvages dans le désert), romanzo di Chateaubriand, pubblicato nel 1801, incluso poi nel Génie du Christianisme (1802). È la vicenda autobiografica che il vecchio guerriero Chactas racconta a René. L'azione si svolge nell'America Settentrionale alla fine del sec. XVII. Fatto prigioniero da una tribù, Chactas è salvato dalla figlia del capo, Atala, convertita al cristianesimo e innamorata di lui. La giovane, credendo che un voto della madre le impedisca il matrimonio con l'uomo amato, decide di togliersi la vita e si avvelena. L'operetta, che suscitò al suo apparire una grande eco, precorre il gusto romantico per la descrizione di esotici paesaggi americani e per la malinconia e nostalgia che pervadono il racconto.