Bòtta, Carlo

storico, patriota e uomo politico (San Giorgio Canavese 1766-Parigi 1837). Laureatosi in medicina nel 1786, nel 1794 fu condannato per la sua attività politica filofrancese; scarcerato nel 1795, esulò in Svizzera e quindi in Francia arruolandosi (1796) come medico militare nell'Armata delle Alpi; nel 1797 pubblicava la Proposizione ai lombardi di una maniera di governo libero; nel 1798, costituitosi in Piemonte il governo provvisorio, fu chiamato a farne parte e l'anno seguente, con l'annessione alla Francia, divenne deputato ed ebbe poi altri incarichi di governo. Dal 1802 per circa un decennio fece parte del Corpo Legislativo francese e nello stesso periodo scrisse la Storia della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America (1809). Nel 1817 fu nominato rettore dell'Università di Rouen; lasciato l'incarico nel 1822, pubblicò poco dopo (1824) la Storia d'Italia dal 1789 al 1814, cui seguì nel 1832 la Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789. Nel 1831 ebbe da Carlo Alberto un'onorificenza piemontese e poco dopo poté tornare, per breve tempo, in patria. Le sue ceneri furono portate nel 1875 in S. Croce a Firenze.

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