Baden-Baden

Indice

città nel Land del Baden-Württemberg (Germania), 183 m s.m., 53.938 ab. (stima 2003).

Generalità

Situata ai piedi del versante nordoccidentale della Selva Nera, nella valle del torrente Oos, tributario del Reno. È una stazione termale e di villeggiatura di fama internazionale, tra splendidi parchi (Kurpark) e giardini; fu sede di un'importante manifattura di ceramica.

Storia

Nota al tempo dei Romani con il nome di Aquae Aureliae, fu poi sottomessa dagli Alamanni e in seguito dai Franchi. Il luogo fu nominato per la prima volta con il nome di Baden, nel 1046, in un documento di donazione di Enrico III di Hohenstaufen. Nel 1112 ca., con Ermanno II, del ramo cadetto dei conti di Zähringen, divenne un margraviato. Attraversò un particolare momento di sviluppo economico con il margravio Cristoforo I (1474-1515). Fu implicata nella guerra dei Trent'anni e fu quasi completamente distrutta dai Francesi verso la fine del sec. XVII. Nel 1771, con l'estinzione del ramo di Baden-Baden la città entrò a far parte dei possedimenti del margravio di Baden, Carlo Federico di Baden-Durlach. Partecipò alle guerre napoleoniche. Solo nel sec. XIX riprese a svilupparsi come stazione termale di cura. Dal 1945 fu quartier generale delle forze di occupazione francesi.

Arte

Il Neuess Schloss (castello nuovo) fu edificato nel 1573-75 dall'architetto C. Weinhart, recuperando parti di una precedente fortezza. Il Kurhaus, palazzo neoclassico del 1838, ospita un elegante casinò, il primo della Germania, in cui spiccano il Salone rosso e la Weinbrennersaal, la sala per concerti. Tra gli edifici religiosi, meritano una menzione le tardogotiche chiese dei santi Pietro e Paolo (sec. XV), la Spitalkirche (1487) e le più recenti chiesa Russa (metà del sec. XIX) e parrocchiale di san Giuseppe (1959-61). Il monumentale Friedrichsbad del 1877 e le Caracalla Therme del 1985 sono i più importanti stabilimenti termali. La Galleria Civica dell'Arte (1909) ospita mostre di arte moderna e contemporanea. Il Museo Frieder Burda, allestito in una struttura dell'architetto statunitense R. Meier (2004), ospita una collezione di oltre 550 capolavori moderni e contemporanei (E. L. Kirchner, P. Picasso, J. Pollock, M. Rothko, L. Fontana, G. Baselitz). Nel sobborgo di Lichtenthal è il convento di Lucida Vallis, fondato nel 1245 dalla margravia Irmengarda. La Fürstenkapelle, che sorge di fianco alla chiesa del sec. XIV-XV, custodisce due pale quattrocentesche del Maestro dell'Altare di Lichtenthal e le tombe dei Baden, tra cui quella di Irmengarda, di V. von Rufach (1330-40).

Economia

La maggior parte dell'economia cittadina gravita sul sistema termale e sul suo indotto turistico; è un centro congressi e finanziario, con alcune industrie farmaceutiche ed elettroniche.

Curiosità

Nel 1998 a Baden-Baden è stato inaugurato un nuovo teatro d'opera dall'acustica perfetta, il secondo più grande al mondo: la Festspielhaus. La città ospita il festival di Pentecoste fondato da Herbert von Karajan e il Festival di balletto. Ogni due anni, la locale Società Brahms organizza le Giornate Brahms, una serie di eventi e concerti che portano la musica del compositore romantico per ogni angolo della città.

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