Brèma (città)

Indice

(Bremen). Capoluogo del Land omonimo (Germania), 5 m s.m., 543.000 ab. (2003).

Generalità

Posta a ca. 80 km dal Mare del Nord, su entrambe le sponde del basso corso del Weser, è, dopo Amburgo e Wilhelmshaven, il maggior porto marittimo del Paese. Il nucleo medievale, o città vecchia, edificato con struttura regolare sulla riva destra del Weser, nel 1623-26 fu circondato da una cinta di bastioni (demoliti nel 1802 e sostituiti con lunghi viali) di cui rimangono ancora le sei porte. Dal sec. XVII si sviluppò la città nuova, sulla riva sinistra del fiume. Dal 1887 al 1894 il Weser, che si era insabbiato, venne dragato: Brema riacquistò così la sua importanza come porto fluviale e a NW della città vennero aperti numerosi bacini portuali. La città si ampliò in seguito in ogni direzione, inglobando i sobborghi, mentre nel centro vennero aperte nuove vie e costruiti nuovi edifici che ne alterarono in parte la fisionomia. Le distruzioni della seconda guerra mondiale hanno risparmiato il quartiere monumentale intorno al mercato e al duomo. Attualmente nel centro antico (caratteristico il quartiere Schnoor, con abitazioni dei sec. XV e XVI) si concentra l'attività commerciale, mentre grossi insediamenti industriali sono dislocati nei quartieri nuovi (caratterizzati da costruzioni modernissime che giustificano il paragone di Brema con città americane). È sede universitaria. Nel 2004 il Municipio e la statua di Orlando sono stati inclusi nel patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Storia

Sede vescovile dal 787, ebbe il suo primo periodo di prosperità nel sec. XI, sotto l'arcivescovo Adalberto. Gli sforzi per un'autonomia comunale rispetto ai vescovi e per la tutela del libero accesso al mare culminarono, nel sec. XIV, con la piena affermazione dei ceti mercantili e l'adesione alla Lega Anseatica (1358). Brema ottenne lo statuto di città libera solo nel 1646, dopo aver appoggiato la Riforma (nel 1530 aderì alla Lega di Smalcalda), ma conobbe subito momenti di crisi, dovendosi difendere dalle mire svedesi dopo la guerra dei Trent'anni. Grande sviluppo portò il secolo successivo con l'apertura dei commerci con l'America Settentrionale; nel 1827 fu costruita Bremerhaven. Membro della Confederazione tedesca, fu poi, con Amburgo, una delle più importanti città dell'Impero. La città fu devastata dai bombardamenti degli Alleati durante la seconda guerra mondiale.

Arte

La cattedrale (Dom Sainkt Petri) venne costruita a più riprese dal sec. XIII al XVI, in forme gotiche, su una preesistente chiesa romanica. Nell'interno sono una Madonna con bambino scolpita del sec. XV, dei coevi stalli intagliati nel coro, con scene dalla Bibbia e della vita dei Santi, e la Bleikeller (cantina di piombo), dove sono conservate delle mummie. La facciata dell'edificio, con le due torri gemelle, prospetta nel Markt, la piazza centrale di Brema, dove si trovano anche la caratteristica statua di Orlando (Rolandsäule, del 1404, appoggiata a un pilastro cuspidato), una delle più antiche opere del genere in Germania, lo Schütting (1536-38, la Camera di Commercio, del fiammingo J.den Buscheneer), la Stadtwaage (pesa pubblica, 1588) e il municipio (eretto nel 1251, rifatto nel 1404-10). Nel 1609-14 la facciata del municipio venne rifatta su disegno di Lüder von Bentheim in forme tardorinascimentali di derivazione olandese-fiamminga. In basso si apre un porticato ad archi su colonne, pesantemente decorato a rilievi. Il corpo centrale a finestroni è coronato da una balaustra e da un frontone nella caratteristica “opera a fasce” dei Paesi Bassi; altri due frontoni minori si trovano sulle ali. Di Lüder von Bentheim è pure il severo edificio dei Granai (1591). Dalla facciata del municipio (una delle più importanti opere tedesche di questo tipo) derivano il palazzo dell'Industria, con facciata a due frontoni, e l'Essinghaus, entrambi risalenti al 1618. La Bottcherstrasse è la via costruita, in forme Jugendstil con richiami neogotici, nel 1926-31 su iniziativa del commerciante L. Roselius. Vi si affacciano la Paula Becker-Modersohn Haus, la Haus Atlantis (oggi albergo Bremen Hilton), la Roselius Haus e l'Haus des Glockenspiels, con un carillon di campane in ceramica. § Il maggiore museo di Brema è la Kunsthalle (fondata nel 1849), che conserva dipinti di antichi maestri tedeschi (Altdorfer), italiani e fiamminghi, ma soprattutto di pittori francesi e tedeschi dei sec. XIX e XX (Manet, Monet, Renoir; C. D. Friedrich, Böcklin, Feuerbach, Menzel, Corinth, Thoma, Leibl, Marées; gli espressionisti, ecc.). Assai notevole è la raccolta di disegni, incisioni, libri illustrati.Il Neues Musem Weserburg accoglie diverse collezioni di artisti contemporanei (G. Richter,G. Baselitz, H. Nitsch, C. Boltansky, D. Schnell ecc.) con opere di pittura, scultura e installazioni. Nella Casa-Museo di Gerhard Marcks è conservato il lascito dell'artista, costituito da 400 sculture e 13.000 fra disegni e grafiche, affiancato dalle sculture di Giacometti, Maillol, Beuys e Kirkeby. Alla vasta produzione di oggetti di design ideati da Willhelm Wagenfeld, esponente del Bauhaus, è dedicata la sua Casa Museo. L'Übersee Museum (Museo d'Oltremare), dedicato ai continenti extraeuropei, possiede un'importante collezione di manufatti, diorami faunistici ed etnologici, arte dell'antico Egitto e dell'Africa Nera; ospita anche una mostra permanente sulla vita negli oceani. Nello Space Park vengono simulati voli spaziali, mentre l'Universum Science Center, una struttura dell'architetto T. Klumpp propone viaggi virtuali attraverso la storia dell'uomo, della terra e del cosmo.

Economia

Nell'economia della città, in cui sempre più importante è il terziario (logistica e turismo), rivestono ancora un importantissimo ruolo le tradizionali attività portuali, commerciali e industriali. Grazie al suo porto, Brema è centro di smistamento di merci, sia destinate all'esportazione, sia importate, in parte distribuite nel retroterra tramite una fitta rete ferroviaria, stradale e fluviale e in parte destinate ad alimentare l'industria locale. Questa è attiva in molti settori: cantieristico, meccanico, automobilistico, areonautico, metallurgico, elettromeccanico, petrolchimico, chimico, alimentare, tessile e del tabacco; di crescente rilievo è il settore aerospaziale. Aeroporto internazionale.

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