Besózzo

Indice

comune in provincia di Varese (14 km), 276 m s.m., 13,52 km², 8239 ab. (besozzesi), patrono: sant’ Alessandro (26 agosto).

Centro sulle colline tra i laghi Maggiore e di Varese, attraversato dal torrente Bardello. Il territorio fu popolato fin dai primi secoli dell'era cristiana. Durante l'alto Medioevo, con il nome di Besutium, fu parte del comitato del Seprio. Nel 962 divenne proprietà dei conti di Vercelli; aggregato al feudo di Leggiuno, e di nuovo scorporato, dal 1417 fu possesso dei Besozzi.§ Il centro antico, alla destra del fiume, è sovrastato da due palazzi del sec. XV eretti su resti di fortificazioni duecentesche, delle quali rimane una torre angolare molto alterata. Rinascimentali sono il santuario di San Nicone, in posizione panoramica, con affreschi del sec. XVI, e diverse abitazioni. Barocca è la parrocchiale, modificata nel 1670.§ Risorsa principale è l'industria, che opera nei settori metalmeccanico, elettrotecnico, delle materie plastiche e dei materiali da costruzione; è praticato l'allevamento bovino.§ Vi nacque il pittore Michelino da Besozzo (notizie dal 1388 al 1445).

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora