Cameron, David William

uomo politico inglese (Londra 1966). Frutto del rinnovamento della dirigenza del Partito conservatore, dopo le sconfitte elettorali (1997, 2001 e 2005), Cameron ne diventa leader nel 2005. Dopo una lunga campagna elettorale, vince le elezioni politiche del 2010 sconfiggendo il premier G. Brown e il liberal-democratico Nick Clegg. Nel maggio del 2010 diventa primo ministro e nomina suo vice lo stesso Clegg. Nel 2015 vince di nuovo le elezioni e forma il suo secondo governo. Il 23 giugno 2016 si svolgeva il referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea (Brexit), vinta con il 51,9 % dei voti dai sostenitori dell’uscita. Cameron decideva allora di rassegnare le dimissioni da primo ministro. Dopo l’accordo da lui raggiunto con l’unione Europea nel febbraio 2016, che riconosceva alla Gran Bretagna uno statuto speciale, Cameron si era infatti dichiarato contrario all’uscita della Gran Bretagna dall’Europa. Nel 2016 Cameron veniva coinvolto nello scandalo finanziario Panamagate. Nel settembre 2016 decideva di lasciare la vita politica, rinunciando al suo ruolo di parlamentare. Nel 2019 affidava al libro For the record il compito di motivare le sue scelte e azioni politiche.

 

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