Cicliòfori

sm. pl. [da ciclo-+-foro]. Phylum (Cycliophora) di Invertebrati Acelomati a simmetria bilaterale che presentano affinità con gli Endoprotti e gli Ectoprotti. Il tipo è stato descritto alla fine del 1995 ed è rappresentato da una sola specie (Symbion pandora), acquatica, epibionte sugli articoli boccali dello scampo (Nephrops norvegicus). Il nome Cicliofori deriva dalla presenza di una corona tondeggiante di ciglia intorno alla bocca. La femmina, che in termini di dimensioni e di complessità morfologica rappresenta il sesso preminente, ha un corpo ovoidale di lunghezza prossima a un terzo di millimetro e largo all'incirca un terzo della lunghezza. Il corpo, che è ricoperto da una cuticola scolpita a sagome pentagonali o esagonali, termina a una estremità con un disco adesivo, a cui è collegato tramite un peduncolo, e dall'altro con un imbuto boccale il cui bordo esterno (bocca) è circondato da una corona di ciglia composte; dal lato prossimale, l'imbuto boccale si connette al corpo mediante una sorta di collo. Il movimento continuo delle ciglia boccali produce una corrente d'acqua e di particelle alimentari che vengono indirizzate al fondo dell'imbuto boccale. La bocca può essere chiusa tramite un anello di cellule mioepiteliali (contrattili) che agiscono come uno sfintere, mentre due lunghe fibre muscolari disposte trasversalmente al corpo subito sotto il collo sembrano responsabili della rapida agitazione dell'imbuto boccale. All'imbuto boccale, che all'interno appare anch'esso ciliato, seguono un breve esofago a forma di S e un tubo digerente sagomato a U. Il ramo discendente del tubo digerente è dilatato in uno stomaco dalle pareti ciliate, ripieno di grandi cellule ghiandolari non ciliate, sicché la sua cavità appare ridotta a pochi spazi lacunari, mentre il ramo ascendente è rappresentato da un intestino ciliato che termina in un breve retto foderato di cuticola; questo si apre con l'ano nella regione del corpo prossima al collo, alla sommità di una piccola papilla sopraelevata. Il sistema nervoso consiste di un solo ammasso gangliare disposto fra l'esofago e il retto. Non c'è traccia di celoma e gli spazi interni sono ripieni di grandi cellule mesenchimali vacuolizzate. All'interno del corpo, nella parte prossima al peduncolo, possono evidenziarsi ammassi cellulari e vari stadi di sviluppo di una singola grossa gemma. Durante la crescita di questa gemma, l'intestino della genitrice viene prima spinto verso l'alto, poi degenera e viene riassorbito, mentre l'imbuto boccale viene espulso. Sia l'intestino sia l'imbuto boccale saranno poi rimpiazzati da quelli formatisi nella gemma interna. L'intero processo può ripetersi diverse volte nella vita di un individuo. Il maschio è lungo meno di un decimo di millimetro e largo circa la metà. Globalmente simile alla femmina, possiede un disco adesivo peduncolato con il quale si fissa al corpo della femmina, ma è privo di sistema digerente, incluse le strutture terminali (imbuto boccale e ano). All'interno del corpo del maschio si distinguono cellule indifferenziate, cellule riproduttive a vari stadi di maturazione, un organo di intromissione (pene) associato a fibre muscolari e un grande ganglio nervoso bilobato. Due cavità interne del corpo vengono collegate con la capacità del maschio di rinnovarsi, come la femmina, attraverso gemmazione interna. I Cicliofori presentano alternanza di generazioni sessuali e asessuali, con stadi che sembrano ben sincronizzati con i ritmi fisiologici dell'ospite, in particolare con la muta della cuticola. Dei Cicliofori si conoscono due diverse larve: una, prodotta per via sessuale, è detta larva pandora, per la sua forma di piccolo vaso; l'altra, prodotta per via asessuale, è detta larva cordoide, per la presenza di una struttura di sostegno che richiama la corda dei Cordati; nei Cicliofori, tuttavia, tale struttura è situata in posizione ventrale e pertanto non è da considerarsi omologa alla corda dei Cordati (che è dorsale). La larva cordoide possiede anche un apparato escretore di tipo protonefridiale. I Cicliofori includono la sola classe degli Eucicliofori (Eucycliophora), che trae nome dalla regolarissima conformazione circolare della rima boccale e contiene l'unico ordine dei Simbioidi (Symbiida). Questo a sua volta include la sola famiglia dei Simbiidi (Symbiidae), con l'unico genere e l'unica specie su cui è basata la descrizione del tipo.

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