Fille mal gardée, La-

balletto in due atti e tre scene; libretto e coreografia di J. Dauberval; musica di autori vari (arie e canzoni popolari in voga nella Francia di quegli anni). Prima rappresentazione a Bordeaux, Grand Théâtre, 1° luglio 1789, con il titolo Le ballet de la paille ou Il n'est q'un pas du mal au bien. Il balletto, andato in scena appena due settimane prima della presa della Bastiglia, è considerato il primo esempio di commedia borghese in forma coreografica. La vicenda narra dell'amore di Colas, contadino squattrinato, per Lise, figlia della ricca vedova Simone. La madre della ragazza si oppone alle nozze e spinge Lise a impalmare uno stupidotto aristocratico. Ma l'amore e l'audacia dei due giovani innamorati, che si fanno sorprendere in camera da letto, vincono infine la resistenza di Simone, con l'immancabile lieto fine. Ripreso con il titolo attuale da Dauberval a Londra (Pantheon Theatre, 1791), ebbe grande successo e fece in breve il giro dei maggiori teatri d'Europa, approdando (1803) infine all'Opéra di Parigi. Qui, nel 1828, un discepolo di Dauberval, Aumer, lo riprese, accostandovi una nuova partitura di Hérold, contenente alcune delle prime arie, alcuni brani musicali rossiniani e nuove pagine da lui stesso composte. In questa versione il balletto divenne, nel 1837, il trionfo parigino di Fanny Elssler, e rimase in repertorio fino al 1854. Didelot, interprete del ruolo di Colas nella versione originale di Dauberval, diede una propria versione a San Pietroburgo nel 1818 e poi nel 1828. Nel 1864 P. Taglioni ne creò una sua versione a Berlino su musiche di Hertel. Anche Petipa e Ivanov allestirono una loro versione a San Pietroburgo (1885), protagonista acclamatissima l'italiana Virginia Zucchi. In Russia si sono poi succedute molte versioni del balletto. Da ricordare quelle di Gorskij (Mosca 1901 e 1918), Messerer e Moiseev (Mosca 1930), Lavrovskij (Leningrado, 1937), Vinogradov (sulla versione musicale di Hérold, per la compagnia di balletto del Teatro Malij, Leningrado 1971). In Europa occidentale la versione più celebre è quella di Ashton per il Royal Ballet al Covent Garden (28 gennaio 1960) con una ripresa dei testi musicali di Hérold, riorchestrati da John Lanchbery. Una nuova versione per la compagnia dell'Opéra di Parigi è stata allestita da Heinz Spoerli nel 1981.

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