Gainsborough, Thomas

pittore inglese (Sudbury, Suffolk, 1727-Londra 1788). Compì la sua educazione artistica a Londra (1740-48) a contatto con l'incisore Gravelot, un allievo di Boucher, e con Hayman, venendo quindi a conoscenza della pittura rococò francese. Grande influenza ebbero su di lui i paesaggisti olandesi del Seicento. Stabilitosi a Ipswich, dove rimase dal 1750 al 1759, vi dipinse i primi ritratti (I coniugi Andrews, Londra, National Gallery) e i primi paesaggi campestri (1755) che, derivati dalle scene pastorali di Boucher, riflettono già il suo vivo interesse per la natura espressa con spontaneità. Negli anni di Bath (1759-74) Gainsborough raggiunse la piena maturità nei ritratti (Il duca di Argyll, 1767, Edimburgo, National Gallery of Scotland; La contessa di Sefton, 1769, proprietà Sefton). Stilisticamente vi si nota un'affinità con van Dyck, che nel famoso Ragazzo in blu (San Marino, California, Huntington Library and Art Gallery) è addirittura voluta. Le scene campestri di questi anni furono profondamente influenzate, nella composizione, dai disegni di Rubens (Il carro della mietitura, ca. 1767, Università di Birmingham). Nel 1774 Gainsborough, che nel 1768 fu tra i fondatori della Royal Academy, si stabilì definitivamente a Londra, dove tenne annualmente delle mostre personali, primo pittore a sperimentare questo contatto diretto con il pubblico. Gli ultimi paesaggi (La carretta del mercato, 1787, Londra, Tate Gallery) costituiscono, per l'eccezionale qualità pittorica, il diretto antecedente di Constable e possono essere considerati preromantici. La sua fama divenne enorme dopo la morte, quando J. Reynolds, che contribuì a diffondere il gusto per l'arte olandese e fiamminga, lo indicò come l'iniziatore della nuova pittura inglese.

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