Gatti, Danièle

direttore d'orchestra italiano (Milano 1961). Formatosi al Conservatorio di Milano, si è imposto come uno dei maggiori interpreti della sua generazione, in un repertorio eclettico, dal barocco alla musica contemporanea. Ha esordito nel 1982 dirigendo Giovanna d'Arco di G. Verdi; da allora ha collaborato con i maggiori teatri italiani e internazionali. Nel 1992 è stato direttore dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma; dal 1994 al 1997 è stato direttore ospite al Covent Garden di Londra. Nel 1996 ha assunto la direzione della Royal Philarmonic Orchestra e nel decennio 1997-2007 è stato direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna. Primo direttore ospite al teatro Covent Garden di Londra; dal 1997 al 2007 è stato direttore musicale del Comunale di Bologna. Ha ricevuto il premio Abbiati della critica italiana come miglior direttore del 2005, mentre nel 2006 il presidente C. A. Ciampi lo ha insignito dell'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha diretto fra l'altro l'Orchestra sinfonica di Chicago, la London Symphony, la Filarmonica di Israele, La New York Philharmonic, la Filarmonica di Berlino, la Staatskapelle di Dresda e l'Orchestra sinfonica di Boston. Con la Staatsoper di Vienna ha diretto l'Otello di Verdi (2006) e il Boris Godunov di Musorgskij (2007). Nel 2008 è stato nominato direttore musicale dell'Orchestre National de France e ha debuttato al Bayreuther Festspiele con il Parsifal di R. Wagner. Al Teatro alla Scala di Milano ha diretto il Lohengrin di Wagner (2007), il Wozzeck di A. Berg (2008) e il Don Carlos di Verdi (2008). Dal 2009 è direttore principale della Orchester der Oper Zürich e direttore laureato della Royal Philharmonic Orchestra. Nel 2013 apre la stagione della Scala, dirigendo la Traviata di Verdi.

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