Goshō, Heinosuke

regista cinematografico giapponese (Tōkyō 1902-1981). Allievo di Y. Shimazu alla casa di produzione Shōchiku, dal 1927 realizzò oltre un centinaio di film, qualificandosi tra i maggiori cineasti del suo Paese. Predilesse l'ambiente contemporaneo e un tono, detto goshoismo, tra il riso e il pianto ispirato a Chaplin. Dedicatosi alla commedia eccentrica e satirica negli anni Trenta e, per evitare i temi di propaganda, al melodramma d'amore durante la guerra, diede il meglio di sé negli anni Cinquanta (Là dove sorgono le ciminiere, 1953; Albergo a Ōsaka, presentato a Venezia nel 1954; Adolescenza, 1955) e Sessanta (Una strega innocente, 1965; Ribellione, 1967; La donna della minestra di fagioli, 1968).