Haya de la Torre, Víctor Raúl

uomo politico peruviano (Trujillo 1895-Lima 1979). Iniziò fin da giovane la lotta per le conquiste sociali del suo popolo. Costretto all'esilio da governi reazionari, nel 1924 fondò la Alianza Popular Revolucionaria Americana (APRA), che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto operare a livello continentale, ma che in realtà ebbe una forte influenza soltanto nel Perú. In quel periodo Haya de la Torre propugnava radicali riforme, in favore soprattutto della popolazione indigena. Rientrato in patria, Haya de la Torre si presentò alle elezioni del 1931 e del 1936 ma venne sconfitto; nuovamente ricercato dalla polizia, fu costretto alla clandestinità, rimase rifugiato nell'ambasciata colombiana dal 1949 al 1954 e visse poi in esilio fino al 1956. Nel 1962 poté partecipare come candidato alle elezioni presidenziali; ma la sua vittoria fu annullata da un intervento militare. Solo nel 1978, nelle elezioni per l'Assemblea Costituente, Haya de la Torre ottenne la maggioranza relativa per il suo partito e venne eletto presidente dell'Assemblea.