Koninklijk Museum voor Schone Kunsten

(o Musée Royal des Beaux-Arts), pinacoteca di Anversa, la più importante del Belgio unitamente a quella di Bruxelles, inaugurata ufficialmente nel 1843. Si costituì nel 1797 attorno a un primo nucleo di opere appartenenti alla Corporazione di S. Luca e fu arricchita in seguito dall'ingente collezione del borgomastro Florent van Ertborn e da successivi acquisti. La pittura fiamminga, a cui la pinacoteca è soprattutto dedicata, comprende opere altamente significative di J. van Eyck (Santa Barbara e Madonna della Fontana), R. van der Weyden (Ritratto di Philippe de Croy, Trittico dei Sette Sacramenti), H. Memling (L'uomo con la medaglia, Cristo in trono tra angeli musicanti), B. van Orley, Frans Floris (La caduta degli angeli ribelli), Q. Metsys (trittico con Compianto sul Cristo morto nel pannello centrale). Numerosi sono i dipinti di soggetto religioso di Rubens (in gran parte provenienti da chiese anversati), tra i quali ricordiamo Adorazione dei Magi, La lancia, Incredulità di San Tommaso; di Van Dyck, oltre a diversi ritratti (tra i quali quello dell'artista Marten Pepijn), notevole è il Compianto sul Cristo morto. Della pittura italiana vanno segnalate due opere di eccezionale rilievo quali l'Annunciazione di Simone Martini e la Crocifissione di Antonello da Messina. La pittura francese è rappresentata da dipinti di Fouquet e Clouet, la pittura olandese del sec. XVII da alcuni ritratti di Rembrandt (Eleazer Swalmius) e Frans Hals (Stefanus Geraerdts, Il pescatore di Haarlem) e da dipinti di Steen, Hobbema, Ruysdael, ecc. La sezione dedicata alla pittura dei sec. XIX-XX comprende opere di artisti belgi (numerose quelle di Ensor tra le quali la Donna che mangia le ostriche; Magritte, Delvaux) e francesi (Ingres, David, Courbet, Dufy, Vlaminck, Chagall).

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