Leptodattìlidi

sm. pl. [lepto-+-dattilo]. La più grande famiglia (Leptodactylidae) di Anfibi Anuri costituita attualmente da 51 generi che nell'insieme comprendono attualmente ben 1088 specie. Fra i generi citiamo: Adelophryne, Batrachophrynus,Ceratophrys,Eleutherodactylus,Leptodactylus. I Leptodattilidi sono distribuiti dal Sudamerica alle Indie Occidentali con alcune specie censite ai confini meridionali degli Stati Uniti. Dato l'enorme numero di specie anche le dimensioni sono le più varie: si va da un minimo di 1 cm a un massimo di 25 cm. La maggior parte dei Leptodattilidi presenta una colorazione bruna, verde o grigiastra ma alcune specie hanno colori brillanti e sono molto appariscenti. Alcune specie di Eleutherodactyus sono arboricole mentre i Telmatobius mostrano una stretta dipendenza dall'ambiente acquatico. Data l'estrema variabilità delle specie di questa famiglia è conveniente descriverne i caratteri principali illustrando le caratteristiche delle 4 sottofamiglie in cui sono stati suddivisi. I Ceratofrini (Ceratophryinae), caratterizzati dall'avere grandi e robusti avambracci e un'indole aggressiva, sono feroci cacciatori; comprendono un solo genere terrestre (Ceratophrys) e un genere di abitudini acquatiche (Lepidobatrachus). Gli Eleuterodattilini (Eleutherodactylinae) presentano la caratteristica di deporre le uova sulla terraferma, uova da cui poi nascono piccoli già metamorfosati (sviluppo diretto). Gli Ilodini (Hylodinae) sono esclusivi del Brasile sudorientale e dell'Argentina e sono molto simili ai coloratissimi Dendrobatidi. Infine i Leptodattilini (Leptodactylinae) hanno la particolarità di costruire nidi per le uova fatti di una particolare schiuma emessa dalle femmine e rimaneggiata, montata e modellata dai maschi.

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