Louisiana

Indice

Stato federato degli USA meridionali, 123.677 km², 4.287.768 ab. (stima 2006), 35 ab./km², capitale: Baton Rouge. Confini: Arkansas (N), Mississippi (E), golfo del Messico (S), Texas (W).

Generalità

Il territorio è in prevalenza pianeggiante, appena mosso da dolci ondulazioni collinari (monte Driskill, 175 m); la pianura costiera è caratterizzata da vaste paludi, lagune e laghi (il maggiore è il Pontchartrain). La Louisiana è attraversata dal basso corso del fiume Mississippi, che qui sfocia con un vasto delta digitato dopo aver ricevuto il Red River; altri fiumi principali sono il Sabine e il Calcasieu, tributari del golfo del Messico.

Economia

Il clima subtropicale, caldo e umido, favorisce le colture del cotone, della canna da zucchero, del riso, del frumento, della soia, degli agrumi e degli ortaggi; notevole interesse hanno anche l'allevamento (bovini, suini), la pesca, lo sfruttamento delle foreste e quello del sottosuolo, ricco di petrolio, gas naturale e zolfo. Estrazione di sale. L'industria è strettamente connessa con la lavorazione dei prodotti agricoli, forestali e minerari; i settori più fiorenti sono perciò il chimico, il petrolchimico, l'alimentare, il cartario, quello del legno, il tessile e il conciario, cui si aggiungono complessi metallurgici, meccanici e cantieristici. I numerosi fiumi e corsi d'acqua che percorrono il territorio hanno reso fiorenti le attività mercantili di molti centri, tra i quali predomina New Orleans. Infine, un'altra importante risorsa economica dello Stato è il turismo. Città importanti, oltre alla capitale, sono la già citata New Orleans, Shreveport, Lake Charles, Lafayette e Monroe. In italiano, Luisiana.

Storia

Sorta come Stato nel 1812, la Louisiana fu costituita però solo da una parte del territorio che anticamente aveva lo stesso nome e che comprendeva le pianure centrali degli USA, intorno al Mississippi, che le divideva in Louisiana orientale (riva sinistra) e Louisiana occidentale (riva destra). Benché fosse stato esplorato già nel sec. XVI dagli Spagnoli, il territorio cominciò a essere sistematicamente colonizzato dai Francesi alla fine del sec. XVII, dopo la spedizione di La Salle (1682) che gli diede il nome di Louisiana in onore di Luigi XIV e che fondò sulla foce del Mississippi una colonia da cui ebbe origine New Orleans. Nel 1731 passò alla corona francese, che nel 1762 cedette alla Spagna la parte occidentale mentre l'anno seguente col Trattato di Parigi passava alla Gran Bretagna la Louisiana orientale che doveva poi entrare a far parte integrante degli USA. La Louisiana occidentale tornò alla Francia con i trattati di San Ildefonso (1800) e di Aranjuez (1801) e fu venduta agli USA nel 1803 da Napoleone; nel 1804 fu divisa per ragioni amministrative in zone a nord e a sud del 33º parallelo, mentre nel nord sorgevano vari Stati (tra cui l'Arkansas), nel sud fu creato il Territorio di Orleans, dove si affermò ben presto un movimento popolare che ne chiedeva la costituzione in Stato, obiettivo raggiunto nel 1812 col nome di Louisiana. Le vicende del nuovo Stato furono influenzate dall'importanza strategica ed economica di New Orleans, che controlla il traffico nella valle del Mississippi. A New Orleans, A. Jackson ottenne nel 1814 una grande vittoria sugli Inglesi. Sede di piantagioni di cotone e di canna da zucchero, durante la guerra di Secessione aderì alla Confederazione e si arrese nel 1862. Dopo le sofferenze della ricostruzione conobbe un periodo di notevole sviluppo economico.

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