Mazzano

comune in provincia di Brescia (11 km), 156 m s.m., 15,63 km², 9390 ab. (mazzanesi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno) e san Rocco (16 agosto).

Centro esteso nell'alta pianura bresciana, alla destra del fiume Chiese e ai piedi dei rilievi prealpini; sede comunale è Molinetto. Nell'alto Medioevo il territorio fu del monastero di San Pietro di Serle, che lo infeudò ai Calchera; possessi feudali vi ebbero anche i Prandoni. Entrato a far parte dei domini veneti nel 1428, costituì una giurisdizione civile a sé stante.§ Nella parrocchiale di San Rocco (sec. XVIII) si trova una pala del Moretto da Brescia (Madonna in gloria e santi, sec. XVI). Settecentesca è la villa Emili-Agosti, il cui impianto risale però al secolo precedente. La settecentesca villa Mazzucchelli ospita due interessanti musei: il Museo della Donna e del Bambino e il Museo del Vino.§ La risorsa economica principale è l'industria, che opera prevalentemente nei settori metalmeccanico, dell'abbigliamento, dei materiali da costruzione (cemento) e della lavorazione dei marmi. L'agricoltura produce soprattutto cereali e foraggi per l'allevamento bovino.