Ogata, Kōrin

pittore e laccatore giapponese (Kyōto 1658-1716). Figlio di un ricco mercante di stoffe, a sua volta pittore e forse anche calligrafo, si formò alla scuola Kanō di Yasunobu e poi a quella Tosa, ma lo stile a cui egli diede vita (noto poi come stile di Kōrin o Scuola di Kōrin) trae origine dalla pittura decorativa tipica del periodo Momoyama, sviluppata da Hon'ami Kōetsu, poi arricchita da Sōtatsu e quindi portata a irripetibile splendore da Kōrin. La cosiddetta scuola di Kōrin viene talvolta designata come scuola Sōtatsu-Kōrin per l'affinità stilistica individuale nell'opera dei due artisti. Destinata a grandi superfici per ampiezza di concezione e libertà di forme, la pittura di Ogata trovò spazio ideale per i suoi vasti campi a fondo oro sui numerosi fogli che compongono le ante dei paraventi . Caratteristica fondamentale dello stile di Kōrin è il magistrale uso di fogli d'oro per il fondo al fine di creare uno spazio illimitato di calda luminosità su cui disporre gli elementi della composizione, costituiti col solo colore e secondo una stilizzazione formale di suggestivi accenti decorativi (Iris, coppia di paraventi a sei ante, Tōkyō, Museo Nezu; Fiori di pruno rosa e bianchi, coppia di paraventi a due ante, Tōkyō, collezione Tsugaru; Divinità del vento e del tuono, coppia di paraventi a due ante, Tōkyō, Museo Nazionale). Ogata fu rinomato anche come laccatore; utilizzò la tecnica makie (a polvere d'oro spruzzata) e altri procedimenti di incrostazioni di madreperla, argento, piombo e stagno, e volse la sua attività a varie categorie di oggetti, per i quali creò anche una serie di disegni per modelli destinati ai laccatori.

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