PSLV

(Polar Satellite Launch Vehicle) razzo vettore con il quale l'India è entrata sul mercato commerciale dei lanci di satelliti. Si tratta di un vettore a quattro stadi, di cui i primi tre a combustibile solido e il quarto a propellenti liquidi (acido nitrico e dimetilidrazina asimmetrica). Il decollo è assistito con sei booster a combustibile solido. Dopo un primo tentativo, avvenuto il 20 settembre 1993 e risoltosi in un fallimento, sono stati effettuati con successo numerosi lanci. Quello del 26 maggio 1999, il primo commerciale per clienti stranieri, ha posto in orbita tre satelliti: il tedesco DLR Tubsat, il coreano Kitsat-3 e l'indiano OceanSat 1. Tutti i lanci sono avvenuti dal poligono di Sriharikota, presso Chennai. Il PSLV ha una massa totale al decollo di 294 t, un diametro di 2,8 m e un'altezza di 44,4 m; può mettere in orbita satelliti con una massa di 3,7 t in orbita bassa oppure di 800 kg in orbita geostazionaria di trasferimento. L'India ha sviluppato anche un altro razzo vettore, il Geo-Stationary Launch Vehicle (GSLV), capace di portare satelliti fino a 2,5 tonnellate di massa.

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