Piglia, Ricardo

scrittore argentino (Adrogué, Buenos Aires, 1941). Dopo aver intrapreso la carriera universitaria si è dedicato alla narrativa, esordendo nel 1967 con la raccolta di racconti La invasión (L'invasione). Autore di riferimento del genere giallo hard-boiled ha conquistato la notorietà internazionale con la successiva raccolta Nombre falso (1975; Nome falso). Nel 1980 ha pubblicato la sua opera più nota, Respiración artificial (Respirazione artificiale), giallo metafisico con riferimenti al periodo della dittatura militare, divenuto uno dei romanzi simbolo dei dissidenti del suo Paese. Anche Ciudad ausente (1992; La città assente), è un giallo con implicazioni ideologiche, che prospetta un futuro apocalittico in una Buenos Aires nella quale lo sviluppo tecnologico è accompagnato da un aumento della repressione politica. Successivamente Piglia ha pubblicato La Argentina en pedazos (1993; L'Argentina in pezzi) e Plata quemada (1997; trad. it. Soldi bruciati), racconto di una rapina a un furgone portavalori a Buenos Aires e della fuga con esito tragico dei banditi a Montevideo. È anche autore di saggi critici sulle opere di scrittori argentini come Borges, Cortazar, Arlt e Puig. Nel 2007 esce L'ultimo lettore, emozionante viaggio di uno scrittore/lettore attraverso la lettratura moderna.

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