Róssi, Valentino

corridore motociclista italiano (Tavullia 1979). Figlio d'arte (suo padre Graziano ha gareggiato negli anni Settanta), esordisce nel 1996, a soli 17 anni, nel Campionato mondiale della classe 125. L'anno seguente, correndo su Aprilia, si aggiudica il titolo, evidenziando le doti di istrione che ne fanno un beniamino degli appassionati. Nel 1998 passa alla categoria 250 e, nel 1999, si laurea di nuovo campione mondiale, sempre su Aprilia. Nel 2000, ulteriore passaggio di categoria: in 500, su Honda, suggellato dalla conquista del titolo iridato nel 2001 dopo una lunga lotta con altri due rivali italiani, M. Biaggi e L. Capirossi. Nel 2002 e nel 2003 conquista il titolo mondiale, sempre su Honda, nella MotoGP (l'ex 500). Nel 2004 passa alla scuderia Yamaha e vince il titolo mondiale nel 2004 e nel 2005, mentre nella stagione 2006 interrompe la sua imbattibilità con la chiusura al secondo posto alle spalle del rivale N. Hayden. Nel 2008 e nel 2009 vince, sempre su Yamaha un altro titolo mondiale. Dopo il terzo posto nel campionato del 2010, Rossi annuncia il passaggio alla scuderia italiana Ducati per la stagione 2011. Nel 2013 Rossi torna alla Yamaha, ottenendo il miglior risultato nella stagione del 2014 e del 2015 con il secondo posto in classifica generale, perdendo il mondiale all’ultima gara perché squalificato per un contatto ritenuto volontario nel GP precedente con il rivale Marc Marquez e per questo costretto a partire dall’ultima posizione in griglia. Nel 2016 e nel 2017 pur chiudendo al 2° e 3° posto della classifica generale non appare mai realmente in grado di competere per il titolo. Ad Assen (Olanda) 2017 ottiene quella che ad oggi è la sua ultima vittoria in una gara di MotoGP conseguita a 37 anni e 213 giorni (il più anziano vincitore di sempre in una gara della classe regina). Nel 2018 chiude il Mondiale al 3° posto e nel 2019 al 7°, a conclusione di una stagione avara di risultati che porta Yamaha ad annunciare che a fine stagione 2020 il contratto con il pilota italiano non verrà rinnovato. Il 2020 si rivela un'altra stagione deludente dal punto di vista dei risultati e si conlude con un 15° posto nella classifica generale, che rappresenta il peggior piazzamento di tutta la sua carriera nel motomondiale. Nel 2021, abbandonato il team ufficiale Yamaha Racing, Rossi approda al team satellite Petronas Yamaha SRT, ottenendo ancora risultati poco gratificanti. Ad agosto 2021 Rossi annuncia il ritiro dalle corse alla fine della stagione. Dal 2014 è proprietario e della squadra SKY Racing Team VR46 e della scuola motociclistica VR46 Riders Academy, nata con l'obiettivo di formare nuovi piloti. A fine carriera Rossi si conferma uno dei piloti più titolati della storia del motociclismo con 9 titoli mondiali, conquistati in quattro differenti categorie (125, 250, 500 e MotoGP). 

 

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