Roche

società farmaceutica fondata a Basilea, nel 1896, da (Basilea 1868-1920) con il nome di Hoffmann-La Roche & Co. Orientata alla ricerca di nuovi modi per preservare e ristabilire la salute Roche è costituita da due diverse divisioni: la farmaceutica e la diagnostica. Dopo aver acquisito nel 1990 la quota di maggioranza della Genentech, società californiana leader nel campo delle biotecnologie, nel 1994 rafforza ancora di più la sua presenza sul mercato farmaceutico, comprando l'americana Syntex Co. di Palo Alto (California). In seguito le attività di ricerca si sono concentrate anche in Giappone e Gran Bretagna. Nel 1999 la società stipula un accordo con Trimeris per una collaborazione focalizzata sullo sviluppo e sulla realizzazione di studi clinici di nuovi farmaci anti-AIDS. Dopo una complessa operazione, nel 2002 Roche ha fuso le sue attività giapponesi con la Chugai Pharmaceutical creando così una nuova compagnia farmaceutica la Chugai Pharmaceutical Co. Ltd. Nel 2005 rileva la società svizzera GlycArt Biotechnology per acquisire tecnologia agli anticorpi afucosilati tracui Obinutuzumab che ha ottenuto l'approvazione della FDA nel novembre 2013 per il trattamento della leucemia linfatica cronica Ltd. Nel 2008 Roche acquisisce Ventana Medical Systems per 3,4 miliardi di dollari cash (89,5 dollari per azione); nel 2009 rileva Memory Pharmaceuticals Corp e ottiene il controllo totale di Genentech per $ 46,8 miliardi. L'accelerazione delle acquisizioni cresce su due direttrici, farmaceutica e diagnostica. La società è presente commercialmente in 150 Paesi. Il volume d'affari è stato nel 2016 di 50,6 miliardi di franchi svizzeri con un utile netto di 9,57 miliardi. Nel 2017 i ricavi hanno toccato i 53,3 miliardi con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente 41,2 dovuti alla divisione farmaceutica, 12,1 alla divisione diagnostica. Nel dicembre 2020 Roche annuncia una partnership con Moderna Inc. per l’utilizzo del test anticorpale Elecsys Anti-SARS-CoV-2 S nei trial di ricerca sul vaccino contrio il COVID-19 mRNA-1273 di Moderna. Questo faciliterà la misurazione quantitativa degli anticorpi contro il SARS-CoV-2 e aiuterà a stabilire una correlazione tra la protezione indotta dal vaccino e i livelli di anticorpi anti-RBD (Receptor Binding Domain), poiché il vaccino di Moderna innesca la risposta anticorpale diretta specificamente verso il sito di legame RBD della proteina spike del SARS‑CoV‑2.

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