È la seconda città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Meridionale, 20 km a S-SE dell'Aia, 0 m s.m., 588.500 ab. (2006); 1.176.869 ab. l'agglomerato urbano (2006).

Generalità

Situata sulla Nuova Mosa (Nieuwe Maas), alla sua confluenza col fiume Rotte, che ha dato il nome alla città, è divisa in due dal corso del fiume, superato da viadotti e tunnel. Oltre a essere un importante centro industriale e commerciale, Rotterdam è sede della prestigiosa Università Erasmus, con la Scuola Superiore di Economia (1913) e di Medicina (1970), di numerosi istituti di ricerca, accademie, musei (celebri quelli nautici: il Museo Marittimo Prins Hendrik e quello Marinier Museum) e biblioteche. La sala per concerti De Doelen (1966) è celebre al mondo per la sua acustica perfetta. Nel 2001 è stata capitale della cultura europea. Intorno al 1466 ha dato i natali al celebre umanista Erasmo da Rotterdam.

Urbanistica

L'abitato è formato dall'oude binnenstad, il nucleo urbano più antico, quasi interamente raso al suolo nel 1940 dai bombardamenti e ricostruito con una nuova struttura urbanistica e funzionale, di ampio respiro; dalla buitenstad, i quartieri periferici prevalentemente commerciali; dalla polderstad, i nuclei residenziali più moderni, e infine, sulla sinistra del fiume, dai quartieri portuali e industriali, dove ferve la vita economica e risiede un terzo della popolazione. La crescita di quest'ultima, nel secondo dopoguerra, è stata accompagnata da una notevole estensione dell'agglomerato urbano e, più ampiamente, dell'area metropolitana. Infatti la città centrale, che raggiungeva i 590.000 ab. già nel 1941, ne contava 650.000 nel 1948 e 730.000 alla metà degli anni Sessanta; in seguito si verificava un progressivo decentramento verso le città-satellite (fra cui Alexanderstad, a E, con oltre 150.000 ab.) e le unità amministrative della cintura periferica, incluse nel distretto regionale di Rijnmond. Parzialmente ricostruita secondo un piano urbanistico approvato nel 1946, Rotterdam ebbe un nuovo sviluppo urbanistico negli anni Ottanta e Novanta. Nel 1981 il concorso internazionale per la ristrutturazione della vecchia zona portuale a S della città apriva un ciclo di nuove attività con il programma di integrazione fra piano e architettura, alla luce di un rinnovato interesse per l'immagine architettonica e urbana. Nascevano così moderni condomini, grattacieli, uffici e centri ricreativi nel centro cittadino e il nuovo centro direzionale Kop van Zuid sulla riva meridionale della Mosa, collegato al centro con il ponte Erasmo (1996). Il piano di riqualificazione urbana prosegue con lo sviluppo delle aree portuali e la restaurazione degli edifici del centro. Il futuro urbanistico di Rotterdam è comunque legato alla Randstad (agglomerato urbano), l'area metropolitana ad alta densità abitativa che unisce Rotterdam, Amsterdam e l'Aia, inglobando diversi centri minori.

Storia

Le prime indicazioni storiche su Rotterdam risalgono al 1328, allorché ricevette parzialmente i diritti di città, e al 1340, quando i privilegi furono completamente estesi. Prospero centro di commercio e di navigazione, suscitò le mire di Francesco van Brederode, il quale s'impadronì di Rotterdam per un anno, consegnandola tuttavia (1489) a Massimiliano d'Austria che l'aveva stretta d'assedio per quattro mesi. Saccheggiata dagli spagnoli nel 1572, Rotterdam rispose agganciandosi alla rivolta dei Paesi Bassi contro la Spagna, con il vantaggio di liberarsi dall'odiata dominazione e di accelerare l'evoluzione commerciale anche per l'inserimento nella città di molti olandesi fuggiti dalle province occupate. La decadenza cominciò nel sec. XVIII e raggiunse punte drammatiche con l'occupazione del 1795 delle truppe del generale francese Bonneau e con il successivo periodo napoleonico. Dopo la separazione del Belgio dai Paesi Bassi (1830) e la costruzione del canale artificiale Nieuwe Waterweg (1866-72), Rotterdam riprese una prospera attività commerciale. Nel corso della seconda guerra mondiale il centro della città fu interamente distrutto da un bombardamento tedesco (14 maggio 1940) e nel settembre 1944 gli stessi tedeschi, prevedendo l'occupazione alleata, resero inutilizzabili le attrezzature portuali e distrussero parte degli impianti industriali.

Arte e architettura

Poco resta della città antica, andata praticamente distrutta nel 1940. Il maggior monumento cittadino è la chiesa di San Lorenzo, di stile gotico, terminata intorno al 1511 e fiancheggiata da un campanile del 1449. La chiesa è stata in parte ricostruita nel dopoguerra. Al sec. XVII risalgono il monumento a Erasmo, di H. de Keyser (1622), e la Schielanderhuis, di L. Lois (1662-65). Moderni sono la Borsa (1939), di J. F. Staal, la fabbrica Van Nelle (1926-30), di J. A. Brinkman e L. C. Van der Vlugt, e alcuni monumenti di O. Zadkine (1953), M. A. Andriessen (1957) e N. Gabo (1957). Dalla terrazza dell'Euromast, torre girevole alta 104 m, eretta nel 1960, si possono vedere tutti i bacini portuali e l'intera città. Gli edifici più significativi della ricostruzione (Cassa di Risparmio di Rotterdam di J. J. P. Oud, 1942-50; la stazione centrale di Van Ravesteyn, 1945-50; il Groothandelsgebouw di H. A. Maaskant, 1947-57; il centro commerciale Ljnbaan di Van der Broek & Bakema, 1951-53/1962-63, divenuto modello di tipologia architettonica per i futuri centri commerciali d'Europa e del mondo) non differiscono di molto dall'architettura europea dello stesso periodo, manifestando una particolare attenzione a instaurare un rapporto fra tradizione e funzionalismo. Tra gli architetti che hanno dato l'impronta all'ultima trasformazione iniziata negli anni Ottanta: Rudolf F. Weber (quartiere Feijeneerd, 1983); J. Coenen (Nuovo Museo dell'Architettura Olandese, 1993); il gruppo Mecanoo Architktegroep (Torri residenziali nella vecchia area portuale di Delfshaven, 1988-89); R. Koolhaas, responsabile del piano relativo all'area portuale del Kop van Zuid (villa a Kralingen, 1985; stazione degli autobus nella piazza della stazione centrale, 1985-87; Kunsthal per l'arte contemporanea, 1993); R. Piano (torre Kpn Telecom, 2000), Erick van Egeraat (Inholland Hogeschool, 2000); N. Foster (World Port Centre, 1995; progetto del molo Wilhelmina). § Sono di notevole interesse artistico il Boymans-van Beuningen e il Van der Vorm Museum, musei che raccolgono quadri olandesi del sec. XVII.

Economia

Rotterdam vanta il più attivo porto mercantile del mondo, la cui espansione è stata favorita dallo sviluppo industriale della città e dalla sua funzione di sbocco nel Mare del Nord di parte dei Paesi Bassi e della Renania. La prosperità di Rotterdam è dovuta all'efficienza delle vie di comunicazione stradali, ferroviarie e fluviali con il retroterra, da cui il suo porto, quasi interamente artificiale, dista una trentina di chilometri. L'apertura nel 1872 del Nieuwe Waterweg, la grande via d'acqua che permise l'accesso delle navi oceaniche, segnò l'inizio dell'espansione industriale e commerciale della città, interrotta solo nel corso della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale, in seguito alle gravissime distruzioni provocate dai bombardamenti. Gli impianti del porto si estendono per quasi 40 km lungo entrambe le sponde del Nieuwe Waterweg: il traffico annuo riguarda principalmente prodotti chimici e alimentari, oli minerali, petrolio, ferro e carbone. I bacini del porto, tra cui quelli di Waalhaven, Botlek ed Eemhaven, occupano una superficie complessiva di oltre 2000 ha. A S della località costiera di Hoek van Holland e allo sbocco del Nieuwe Waterweg nel Mare del Nord si stendono le imponenti installazioni dell'Europoort. Alla funzione portuale si ricollegano le principali industrie della città, attive nei settori petrolchimico (raffinerie a Pernis, Botlek, Rozenburg ed Europoort), cantieristico, chimico (fibre artificiali, caucciù sintetico, fertilizzanti, ammoniaca, coloranti), alimentare (birrifici, oleifici), metalmeccanico (macchinari), siderurgico, elettrotecnico, tessile, grafico, del legno e della carta. Rotterdam è anche sede di diverse aziende multinazionali, banche e società finanziarie e possiede una delle infrastrutture più avanzate al mondo per le telecomunicazioni. L'aeroporto internazionale di Zestienhoven si trova a NW dell'agglomerato urbano.

Curiosità

Rotterdam è una città dall'intensa vita culturale che ne sottolinea il carattere internazionale e multietnico. Tra i numerosi festival che vi si svolgono, il carnevale estivo ispirato al carnevale di Rio, che ogni anno attira numerosi turisti, le giornate del Porto del Mondo e il Festival Cinematografico Internazionale a gennaio. Il Reale Giardino Zoologico, nel distretto di Blijdrop, costituisce un forte richiamo turistico: inaugurato nel 1887, è particolarmente celebre per i gran numero di specie animali provenienti dal Sud-Est asiatico.

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