SCSI

acronimo di Small Computer System Interface. In informatica, è l'interfaccia utilizzata a lungo per il trasferimento dati nell'ambito delle workstations e di altre strutture di elaborazione ad alte prestazioni. L'avvento delle interfacce seriali ad alte prestazioni tende però a scalzare la SCSI dal suo settore originario di competenza, ma l'evoluzione dei sistemi informatici le offre la grande opportunità di affermarsi nel mercato ben più vasto dei personal computer multimediali che richiedono velocità di trasferimento dati (data rate) sempre più elevate. Rispetto alle attuali interfacce IDE (Integrated Drive Electronic) ed Enhanced-IDE, la SCSI consente di interfacciare un maggior numero di periferiche (almeno sette) con data rate che possono raggiungere i 40 MB/s (Enhanced-IDE si limita a due, con un data rate massimo di 10 MB/s). Poiché le prestazioni e le funzionalità sempre più elevate, a livello prima riservato ai servers di alta fascia e alle workstations, richieste dai sistemi operativi multifunzione tipo Windows 95, Windows NT e OS/2 e dai processori vanno oltre le capacità delle interfacce tradizionali, i progettisti sono stati costretti a orientarsi verso la SCSI. Lo standard SCSI originario a 8 bit (SCSI 1) fu approvato dall'ANSI nel 1986: si trattava di un'interfaccia per collegamenti sincroni e asincroni da 5 MB/s, in grado di connettere fino a sette periferiche. Nel 1994 è stata approvata la seconda versione, la SCSI 2, che estende la connettività a periferiche diverse, come stampanti, scanner, modem, CD-ROM ecc. e raddoppia il data rate a 10 MB/s, pur utilizzando il normale bus a 8 bit (Fast SCSI) o lo porta a 20 MB/s grazie a un bus a 16 bit con l'utilizzo di due cavi (Wide Fast SCSI). La specifica SCSI 2 consente processi input/output (I/O) multipli e concorrenti, cosicché il processore può inoltrare istruzioni di I/O multiple e continuare a elaborare dati mentre attende che vengano eseguite dalla periferica. La SCSI 2 permette inoltre alle periferiche di classificare e mettere in coda comandi inoltrati da processori multipli, assegnando priorità di esecuzione diverse, con miglioramento complessivo delle prestazioni del sistema. Un ulteriore sviluppo di questa interfaccia parallela è la SCSI 3, che pur mantenendo la piena compatibilità con i dispositivi precedenti, consente trasferimenti dati più veloci ed è in grado di supportare fino a 15 periferiche. Dispone di specifiche per l'interfacciamento hardware per l'evoluzione finale della SCSI, l'Ultra SCSI (da 20 MB/s su bus a 8 bit e da 40 MB/s su bus a 16 bit), e per il supporto di tre tipi di interfaccia seriale: FC-AL (Fibre Channel-Arbitrated Loop), SSA (Serial Storage Architecture) e firewire (o P1394). La SCSI Ultra5 fa arrivare il data rate fino a 640 MB/s.

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