San Canziàn d'Isónzo

Indice

comune in provincia di Gorizia (27 km), 8 m s.m., 33,58 km² , 5808 ab. (sancanzianesi), patrono: Madonna della Salute (21 novembre).

Centro esteso su entrambe le sponde del fiume Isonzo; sede comunale è Pieris. Già vicus romano, nel Medioevo fu possesso dei Patriarchi di Aquileia, che lo diedero poi ai vescovi triestini (sec. XI). Nel 1420 passò sotto Venezia, cui rimase fino al Trattato di Campoformido.§ Resti della basilica paleocristiana del sec. IV (mosaici, lapidi e sarcofagi) sono conservati nella quattrocentesca chiesetta di San Proto. Del sec. XIII è la chiesa di Santo Spirito, un tempo battistero. La parrocchiale di San Canziano (sec. XVI) conserva una coeva pala d'altare.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva, frutta e foraggi. L'industria è attiva nei settori meccanico, dell'arredamento, delle arti grafiche e dei materiali da costruzione.§ Il comune è compreso nella zona di produzione vinicola Isonzo DOC.

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