Tel Aviv-Giaffa

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(Tel Aviv-Yafo). Capoluogo del distretto di Tel Aviv (Israele), 414.600 ab. (2012), l'agglomerato urbano 3.464.100 ab. (2012).

Affacciata al Mar Mediterraneo, è situata immediatamente a S della foce del fiume Yarqon. Oggi costituisce un'unica conurbazione con Giaffa (Jaffa o Yafo) ed è considerata una delle più grandi e sviluppate aree urbane del Paese. L'architettura di Tel Aviv ha subito l'influenza di numerose correnti, tra cui quella del Bauhaus, scuola tedesca diffusasi negli anni Venti e Trenta del sec. XX e caratterizzata da forme geometriche pulite e asimmetriche. Il Bauhaus di Tel Aviv ha dato origine a un particolare stile israeliano, in seguito adattato al caldo clima mediterraneo. Concentrati nella cosiddetta “Città Bianca” (area che si estende da Allenby Street, a S, verso il fiume Yarkon a N e da Begin Boulevard verso il mare), gli oltre 4000 edifici appartenenti a questa corrente, bianchi e squadrati, fanno di Tel Aviv un vero e proprio museo a cielo aperto. Nel 2003, la “Città Bianca” di Tel Aviv è stata dichiara dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità. È inoltre sede della Tel Aviv University (1956), il più importante ateneo del Paese. § Tel Aviv fu fondata nel 1909 da pionieri sionisti come sobborgo di Giaffa, antica città palestinese nota sin dal II millennio a. C., in particolare per il suo porto. Nel 1914 la popolazione di Tel Aviv raggiunse i 1500 abitanti. Nel 1917 i suoi cittadini furono espulsi dagli Ottomani, perché sospettati di simpatia verso gli inglesi. Nel 1921 fu attribuito a Tel Aviv lo status di città, sia per il rapido incremento demografico verificatosi dopo la guerra, sia per alcuni disordini antiebraici scoppiati a Giaffa. Negli anni Trenta le persecuzioni naziste incrementarono l'immigrazione nella città, che nel 1933 superò Giaffa in popolazione. La fuga degli arabi da Giaffa (nel 1948 più di 65.000 ab.) portò nel 1950 all'unione tra le due città. Nel 1965 fu chiuso il porto della città a favore della vicina Ashdod. § Fiorente centro culturale e frequentata meta turistica, la città ospita ricchi musei e gallerie d'arte, tra cui il Eretz Israel Museum, il Tel Aviv Museum of Art e il Beth Hatefutsoth (il museo della disapora), teatri, biblioteche e oltre 400 sinagoghe. § L'economia di Tel Aviv si basa soprattutto sul commercio, sul movimento turistico e sull'industria, attiva nei settori alimentare, chimico, tessile, grafico-editoriale, elettrotecnico, conciario, del tabacco, del cemento e del mobile. La città è servita dal Ben Gurion International Airport, principale scalo del Paese.

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