Tortrìcidi

sm. pl. [dal latino tardo tortrix, torturatrice]. Famiglia (Tortricidae) di Insetti Lepidotteri, detti anche tignole, dai costumi notturni e dalle ali dal colore grigio o nocciola; l'apparato boccale ha la proboscide di medio sviluppo. I maschi sono generalmente provvisti di un organo odorifero sulla piega costale delle ali. Le larve, provviste di zampe toraciche, sono spesso molto agili e parassite degli alberi da frutta: arrotolano le foglie formando un riparo, rodono e danneggiano i frutti. Tra le più note il baco delle pere e delle mele. La larva della specie Carpocapsa pomonella è uno dei più noti e dannosi parassiti del melo e del pero. Gli adulti di questa specie hanno un'apertura alare di ca. 2 cm e una colorazione in cui prevalgono le tinte grigie e brune. Dalle uova, deposte su varie parti della pianta, sgusciano le larve che penetrano nei frutti, scavandovi lunghe e profonde gallerie, a mano a mano riempite di escrementi. Nell'imminenza dell'imbozzolamento la larva abbandona il frutto, passando allo stadio di crisalide sul tronco della pianta.

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