Vèspa, Bruno

giornalista italiano (L'Aquila 1944). Ha avviato la propria carriera giornalistica collaborando con Il Tempo; nel 1969 si è classificato primo in un concorso nazionale per radiocronisti ed è stato assunto dalla RAI; iniziando con il giornale radio, per poi passare presto alla televisione. Ha legato un lungo periodo della sua vita professionale al Tg1, prima nel ruolo di inviato, successivamente come conduttore e, infine (dal 1989 al 1992), in qualità di direttore. Negli anni seguenti si è dedicato principalmente alla conduzione di talk show su politica e costume: Oltre le parole (1994), Chiaro e tondo (1995) e Porta a porta, che va in onda con grande successo dal 1996. Collaboratore di varie testate, Vespa ha pubblicato anche una lunga serie di libri d'attualità politica: E anche Leone votò Pertini (1978), Intervista sul socialismo in Europa (1980), Telecamera con vista (1993), Il cambio: uomini e retroscena della nuova Repubblica (1994), Il duello (1995), La svolta (1996), La sfida (1997), La corsa (1998), 1989-2000. Dieci anni che hanno sconvolto l'Italia (1999), Scontro finale (2000), La scossa (2001), Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi (2004), Vincitori e vinti (2005), L'Italia spezzata (2006), L'amore e il potere - Da Rachele a Veronica (2007), Viaggio in un’Italia diversa (2008), 1938. Le leggi razziali, una tragedia italiana. 70° anniversario (2008), Donne di cuori, Da Cleopatra a Carla Bruni. Da Giulio Cesare a Berlusconi (2009), Auschwitz-Birkenau (2010); Nel segno del Cavaliere. Silvio Berlusconi, una storia italiana (2010); Il cuore e la spada. Storia politica e romantica dell’Italia unita 1861-2011 (2010), Questo amore. Il sentimento misterioso che muove il mondo (2011),  Il palazzo e la piazza. Crisi, consenso e protesta da Mussolini a Beppe Grillo (2012), Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica (2013), Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro dei vincitori (2014); Donne d’Italia. Da Cleopatra a Elena Maria Boschi. Storia del potere femminile (2015),  Soli al comando. Da Stalin a Renzi, da Mussolini a Berlusconi, da Hitler a Grillo. Storie, amori, errori (2017), Rivoluzione. Uomini e retroscena della Terza Repubblica (2018), Perché l’Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare) (2019); Bellissime! Le donne dei sogni italiane dagli anni Cinquanta a oggi (2020); Perchè l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus) (2020); Quirinale. Dodici presidenti tra pubblico e privato (2021); Come Mussolini rovinò l'Italia (e come Draghi la sta risanando) 2021. Dal 2014 al 2019 Vespa è stato direttore di QN-Quotidiano Nazionale, consorzio formato dalle testate giornalistiche La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino. Vespa è anche editorialista per Il Mattino e Il Gazzettino. Vespa è stato vincitore nel 1978, nel 2000 e nel 2011 del Premio Saint Vincent per la Tv; nel 1990 è stato nominato Personalità Europea per il Giornalismo, ha vinto il premio La Madonnina nel 1992, il Guidarello per il giornalismo nel 1995 e il premio Giornalista televisivo dell'anno a Ischia nel 1999. Nel 2011 ha ricevuto il Premio estense alla carriera. Nel 2018 si è aggiudicato il Premio America da parte della Fondazione Italia-Usa. 

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