Valls, Emanuel

politico francese con cittadinanza spagnola (Barcellona 1962). Figlio di un pittore catalano e di una insegnante svizzera, si iscrive al Partito socialista francese all’età di 17 anni. Nel 1986 consegue la licenza in storia all’università Panthéon-Sorbonne di Parigi. Nello stesso anno inizia la sua attività politica come consigliere regionale dell'Île-de-France (fino al 2002). In seguito assume la carica di vicesindaco di Argenteuil (1989-1998), mentre dal 2001 al 2012 è sindaco di Évry. Dal 2002 è deputato della prima circoscrizione dell'Essonne. Partecipa come consigliere speciale alla campagna presidenziale del candidato socialista François Hollande nel 2012 e poco dopo viene nominato (maggio 2012) ministro dell'interno nel governo di Jean-Marc Ayrault. Nel marzo 2014, a seguito della sconfitta della sinistra alle elezioni municipali, il presidente Hollande gli conferisce il mandato di primo ministro subentrando ad Ayrault.  Nell'agosto dello stesso anno una crisi di governo innescata dal ministro dell’economia, critico nei confronti delle scelte europee di austerità, induce Hollande a incaricare Valls di formare un nuovo governo. Nel dicembre 2016 si dimette da premier e annuncia la candidatura alle elezioni presidenziali della primavera del 2017, ma alle primarie non riesce a imporsi come candidato del Partito socialista per l’Eliseo. Decide quindi di candidarsi con il movimento En Marche! del neoeletto presidente Emanuel Macron per le elezioni legislative di giugno 2017, ma la sua candidatura viene respinta. Nel 2018 esce dal Partito socialista, abbandona la vita politica francese e si candida alle elezioni municipali di Barcellona (maggio 2019) con una sua lista (Barcelona pel Canvi-Ciutadans), ottenendo il seggio di consigliere comunale.

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