città nel Land della Renania-Palatinato (Germania), 90 m s.m., 81.100 ab. (stima 2003).

Generalità

Situata sulla sinistra del fiume Reno. Porto fluviale e mercato agricolo, sorge al centro di una regione celebre per i suoi vigneti.

Storia

Antico insediamento celtico, noto con il nome di Borbetomagus, nel sec. I divenne capitale dei Vangioni (Oppidum Vangionum). Fu poi capitale dei Burgundi dal 413 al 437, quando essi furono cacciati dagli Unni. Nel sec. VII ebbe il primo vescovo, Bertolfo. Sotto i Merovingi, con il nome di Vormatia, divenne residenza imperiale e fu sede di numerose diete. Per due secoli vi rifulse il potere dei vescovi. Ildibaldo (979-998) fu cancelliere imperiale e ottenne, per sé e i successori, il titolo comitale; nel sec. XI Burchard I costruì il duomo e la scuola vescovile. Molto forti furono le resistenze dei borghesi che ottennero dagli imperatori una serie di privilegi, per cui la città si rese libera nel 1519. In quel secolo Worms passò al protestantesimo e ospitò diverse conferenze su temi religiosi. La decadenza cominciò nel secolo successivo, con la guerra dei Trent'anni: in due secoli Worms si ridusse da 50.000 a poco più di 6000 abitanti. Ceduta alla Francia col Trattato di Lunéville (1801), passò definitivamente all'Assia nel 1816. Il vescovato fu secolarizzato nel 1802; con successivi provvedimenti (1822, 1827) la diocesi fu in gran parte incorporata in quella di Magonza e per il resto divisa tra quelle di Friburgo, Rottenburg e Spira. Nuovo sviluppo Worms ebbe nella seconda metà dell'Ottocento, con la costruzione della ferrovia e del porto sul Reno. Nel corso della seconda guerra mondiale fu duramente colpita dai bombardamenti, che distrussero il 65% del suo abitato.

Arte

Della città medievale dopo le gravissime distruzioni belliche, è rimasto soltanto il duomo. Considerato uno dei massimi capolavori della tarda architettura romanica dell'alto Reno, fu costruito fra il 1171 e il 1220 ca.; nell'interno a tre navate notevoli sono la Nikolauskapelle (sec. XIII) e gli altari barocchi del coro orientale. In stile romanico sono anche la Martinskirche e la Pauluskirche, entrambe del sec. XIII. La sinagoga, fondata nel sec. XI, è la più antica di Germania: distrutta dai nazisti nel 1938, è stata ricostruita fedelmente nel dopoguerra. Nella Kunsthaus Heylshof, la collezione privata della famiglia di industriali Heylshof, sono raccolte soprattutto tele di pittori tedeschi e fiamminghi (P. P. Rubens, A. Van Dyck, A. Böcklin), porcellane e ceramiche. Il St. Andreasstift, complesso romanico del sec. XII, ospita il Museum der Stadt, con reperti dall'antichità al sec. XX, tra cui la più ricca collezione di vetrate romaniche del Paese.

Economia

L'industria è attiva nei settori metalmeccanico, alimentare, del legno, chimico e dei materiali da costruzione.

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